Covid il punto con quasi 500 casi in provincia. Salgono Saronno, Busto, Varese e Gallarate

SARONNO / LIMBIATE / VARESE / GALLARATE / BUSTO ARSIZIO – Restano stabili, e numerosi i nuovi casi di positività al coronavirus scoperti quotidianamente tramite i tamponi nel Varesotto, a partire dai centri principali come Saronno, Gallarate, Busto Arsizio e Varese. Numeri più bassi nelle vicine Groane.
Ecco il quadro dei contagi ad oggi dall’inizio della pandemia, tra parentesi il totale di ieri:
Saronno: 2.322 (2.273)
Caronno Pertusella: 1.059 (1.055)
Origgio: 504
Cislago: 730 (723)
Gerenzano 717 (713)
Tradate: 1.010 (997)
Varese: 3.732 (3.690)
Busto Arsizio 4.358 (4.305)
Gallarate 2.759 (2.740)
Malnate 1.010 (1.005)
Coquio Trevisago 334 (333)
Somma Lombardo 823 (812)
Nel Comasco:
Turate 571 (565)
Mozzate 545 (542)
Lomazzo 535 (518)
In Brianza:
Limbiate 2.348 (2.322)
Cesano Maderno 2.138 (2.122)
Cogliate 562 (560)
Ceriano Laghetto 395 (391)
Lazzate 465 (461)
Misinto 333 (332)
Monza 6.356 (6.283)
Desio 2.401 (2.378)
Seregno 2.387 (2.365)
Lissone 2.492 (2.450)
Brugherio 1.775 (1.785)
Giussano 1.795 (1.514)
Ancora oltre milleduecento casi positivi al coronavirus, ieri, in una delle zone più colpite della Lombardia, ovvero la provincia di Varese. Nel Varesotto +490 casi; nel Comasco +337 ed in Brianza +461.
In ambito regionale diminuiscono i ricoverati sia nei reparti (-233) sia nelle terapie intensive (-14). Il numero dei tamponi effettuati è 42.276 e 4.533 sono i nuovi positivi (10,7%). I guariti e dimessi sono 6.015. I decessi sono stati comunque anche ieri tanti visto che si parla di +147 persone, in Lombardia.
Per informazioni o per le richieste di aiuto riguardo all’emergenza coronavirus. Numero verde gratuito: in caso di sintomi influenzali o problemi respiratori 800894545. Evitare di utilizzare il numero 112 per non intasare le linee, lasciarlo libero per le emergenze sanitarie.
Informazioni generali: chiamare il numero 1500, numero di pubblica utilità attivato dal Ministero della Salute o telefonare al proprio medico di medicina generale o al pediatra.
(foto: volontari della Croce rossa di Varese)
05122020