De Rocchi: nessuno è capace di ricostruire il muro abbattuto come prima. Nuova soluzione

SARONNO – Il pezzo di muro del parco De Rocchi di piazza Unità d’Italia demolito per errore non potrà essere ricostruito esattamente com’era. E’ quello che ha appurato l’Amministrazione comunale con la Soprintendenza alle Belle Arti tanto che gli operai che sono attualmente al lavoro stanno applicando una diversa soluzione tecnica che garantirà comunque un risultato in linea con la storia e l’estetica del luogo.
Ma facciamo un passo indietro. Tutto è iniziato lo scorso autunno quando un saronnese, che ha chiesto di poter restare anonimo, ha messo a disposizione del Comune 20 mila euro per fare in modo che “il parco dei Frati (come viene familiarmente chiamato dai saronnesi il De Rocchi) fosse visibile anche da chi passa dalla piazza”. L’idea, è stata subito condivisa dall’Amministrazione che su input della Soprintendenza ha deciso di sostituire la recinzione in muratura con una cancellata in ferro inserita su una base del vecchio muro”. Nel corso del cantiere si è esagerato con la demolizione del muro. Per un errore dell’operatore nell’interpretare i segni del tecnico sono stati “buttati giù” dieci metri in più. Accortosi del problemi gli uffici comunali hanno contattato la Soprintendenza che con un sopralluogo ha chiesto di ripristinare i dieci metri di muro abbattuti per errore e di farlo con materiali originali. In questi mesi però è stato assodato che non esiste più un’azienda in grado di realizzare il muro con la stessa tecnica garantendone la stabilità e la sicurezza. Così la Soprintendenza con l’Amministrazione ha optato per un muro in blocchetti di cemento con armatura che saranno coperti dai materiali originali, recuperati dalle macerie della demolizione.
I lavori per la ricostruzione dei dieci metri di muri sono già iniziati negli ultimi giorni.
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29112020