Porrello (Ob Sar): “Lottiamo per l’ospedale: salviamolo con una firma o valorizzando la petizione”

SARONNO – “So che non è facile, mi rendo conto che dipende da troppe persone che fino adesso dall’alto (parlo anche di chi sta in Regione) hanno guardato altrove quando si parlava del nostro Ospedale. Consapevole che il Covid abbia reso tutto molto più difficile”.
Inizio così la nota di Francesco Porrello, nuovo membro del direttivo di Obiettivo Saronno, a tema ospedale.
Personalmente ho sempre sostenuto quanto detto negli ultimi 5 mesi e sottolineo che l’intento è comune, la speranza è forte, con i membri di Obiettivo Saronno abbiamo sempre detto che si tratta di un’azione per la città, in modo che anche il singolo cittadino possa essere coinvolto per risolvere questa tragica situazione dell’ospedale, che potrebbe ancora cambiare, con lo scopo nel cuore di unirsi in un solo grido: Salviamo l’ospedale.
Non siamo nella rivoluzione francese che si attacca con i forconi. Ma nel 2020 abbiamo altri strumenti per fortuna e possiamo farci sentire apponendo la firma, sui documenti giusti e poi crederci.
Ma per motivi banali, personali e politici la petizione è stata sminuita, attaccata, schernita da alcuni personaggi in questi mesi, sopratutto in campagna elettorale. Ma noi con voi, l’abbiamo difesa e promossa sempre e comunque. Siamo ancora in tempo di accoglierla completamente. Permettiamo chi non ha fondi da donare, di scegliere di contribuire con la propria firma a sostegno dell’Ospedale. Questo è un appello che lanciamo, perchè siamo arrabbiati e delusi con chi ha avuto il potere di sostenere questa petizione per tutto questo tempo ma ha fatto finta di niente, guardando altrove come quelli che stanno in alto. Ma la situazione è grave.
È necessario un unico sforzo, che consiste nel dire: “Firma anche tu, è per una buona ragione che riguarda tutti. Ringraziamo chi ha già firmato, siamo in tanti. Ma potremmo essere molti di più. Ringraziamo Beneggi per averci dato modo di capire un maniera chiara l’attuale e passata situazione dell’Ospedale, lo ringraziamo per il lavoro che ha fatto e che continua a fare, e diciamo, che noi tutti lo appoggiamo e promettiamo operatività.