Saronno, nuovi orari filodiffusione per non disturbare smart working e didattica a distanza

SARONNO – Qualche giorno fa, i soci fondatori del Duc si sono incontrati per fare un po’ il punto della situazione sul Duc di Saronno, a seguito del cambio dell’amministrazione che ha interessato la città degli amaretti.
Si è fatta una panoramica generale sulla progettualità in essere e un ragionamento sulle strategie future.
“È stato un incontro proficuo per il bene del commercio di vicinato, con un focus sul distretto del commercio. Si sono toccati tanti temi e percorsi che si sono attivati in questo anno di reggenza” – spiega il presidente del Duc, Luca Galanti “Dai bandi (della Cciaa e dei Regione Lombardia), dai progetti di filodiffusione fino al progetto “Illumina anche tu il Natale”.
L’Amministrazione comunale, nelle persone del sindaco Augusto Airoldi e dell’assessore al Commercio Giulia Mazzoldi, ha dimostrato la volontà di collaborare con le associazioni di categoria e il distretto del Commercio, soprattutto in questo periodo di difficoltà e di fragilità per tutta la cittadinanza e per le attività commerciali del territorio.
In particolare, sul tema della filodiffusione, il Duc ha accolto le diverse segnalazioni pervenute dai cittadini e, ha deciso nel rispetto di coloro che lavorano in smart working o che fanno didattica a distanza, di rivedere gli orari e il volume della musica. Infatti, la programmazione ora sarà solo pomeridiana (da lunedì a sabato dalle 16 alle 19).
Tante sono le progettualità discusse e condivise, che nei prossimi tempi verranno analizzate più dettagliatamente anche in virtù dell’andamento della pandemia che sta investendo e mettendo a dura prova tutto il tessuto commerciale.
All’unisono, il Duc, la Confcommercio Ascom Saronno e l’Amministrazione Comunale, sensibilizzano “gli acquirenti a fare shopping dai commercianti di vicinato, per sostenere il commercio locale e valorizzare gli imprenditori che, nonostante questo difficilissimo momento, si sono attivati con i servizi di delivery (anche attraverso la piattaforma Puntoshop) al fine di garantire il servizio a tutta la cittadinanza. È il momento di sostenere i nostri commercianti: è il momento di credere nel nostro commercio di vicinato”.