4 nov, riflessione del presidente Gilli: “La celebrazione non è un atto desueto ma un dovere delle generazioni successive”

SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo il pensiero del presidente del consiglio comunale Pierluigi Gilli sulla ricorrenza del 4 novembre.
“Commemorare le decine di migliaia di nostri soldati, per lo più giovani, che lasciarono la loro vita sui campi di battaglia del primo conflitto mondiale e di tutte le guerre non è un atto desueto o superato, rappresenta invece il dovere delle generazioni successive di vedersi uniti come in una catena infinita a questi generosi predecessori. Il loro attaccamento alla comunità è scolpito nella pietra e nel bronzo del nostro monumento ai Caduti: “ai prodi saronnesi che per una madre, la Patria, lasciarono le madri”. Figli e madri, la rievocazione plastica di un legame ancestrale e fisico, che nemmeno la morte può spezzare. Un esempio ed un monito per noi contemporanei, così spesso distratti e individualisti. La patria, la comunità degli Italiani, nella sua inscindibile unità, garantita e vigilata dalle leali Forze Armate. A questo penso nella giornata memorable del IV novembre.. Viva l’Italia, viva la Res Publica!”