Elezioni: Fagioli azioni in risalita con gli apparentamenti?

SARONNO – Dato, quasi, per spacciato lunedì sera dopo lo spoglio del primo turno, le azioni del sindaco uscente Alessandro Fagioli oggi, a poche ore dalla scadenza dei termini di eventuali apparentamenti per il ballottaggio, sono in risalita. Nelle trattative di questi giorni la coalizione di centrodestra, Lega-Fi-Fdi e Sac si è mossa bene, portando proposte – a quanto si dice – decisamente interessanti, convinte e concrete.
Si va ripetendo il copione già visto 5 anni fa? Il ricordo va a quando – a detta di molti – l’allora sorpresa Saronno al centro sembrava destinata, col suo 10 per cento, all’abbraccio con Francesco Licata del centrosinistra. Un abbraccio però che non si era mai concretizzato. Malgrado le aspettative era stato più convincente il centrodestra, che con quel 10 per cento vinse con facilità. E anche stavolta non sfuggono le perplessità – dopo i primi contatti – della coalizione del candidato Pierluigi Gilli (Con Saronno, Italia viva, Azione, Più Europa), che si ritrova oggi alle 16 per decidere il da farsi.
I due candidati in corsa sono separati da un pugno di voti: Alessandro Fagioli ha chiuso il primo turno in testa con 6.864 voti (36,61%) ma Augusto Airoldi lo tallona con 6.490 (34,62). Insomma la differenza di 374 voti l’accordo con altre forze è decisamente un’occasione da non perdere. Nell’ordine fanno gola i voti di Novella Ciceroni e Obiettivo Saronno, che hanno raggiunto 2.356 preferenze (12,57%) e Gilli che con la sua coalizione ha ottenuto 2.203 voti (11,75%). Meno determinante Movimento 5 Stelle e il suo candidato Luca Longinotti che ha raccolto 835 voti (4,45%).
La scadenza è domenica a mezzogiorno, il tempo corre.
26092020