Scuola, Airoldi ascolta le famiglie saronnesi: “Dall’Amministrazione è mancato ascolto e proattività”

SARONNO – “Con alcuni candidati della coalizione che mi sostiene ho incontrato una ventina di genitori delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado di Saronno, per fare il punto sui primi giorni dell’avvio dell’anno scolastico. Innanzitutto ringrazio i genitori che hanno risposto al mio appello”.
Sono le parole di Augusto Airoldi che traccia un bilancio dell’incontro avvenuto nel pomeriggio di martedì al parco Lura.
“L’iniziativa aveva lo scopo di raccogliere puntuali informazioni sulle principali problematiche emerse nei primi giorni di scuola.
Lo scenario che è emerso dai racconti dei genitori è quello di una grande preoccupazione delle famiglie per la totale assenza di precise e puntuali comunicazioni dell’Amministrazione Fagioli e per il mancato avvio dei servizi.
Le famiglie lamentano l’assenza dell’amministrazione sui servizi di pre e post scuola e sul servizio mensa, entrambi essenziali anche per la conciliazione vita lavoro.
Inoltre il tempo scuola garantito è ancora minimo e provvisorio e soprattutto non è dato sapere quando si tornerà a regime.
Inoltre, in particolare alla Pizzigoni, sono segnalate problematiche circa gli spazi disponibili e l’organizzazione per garantire i distanziamenti.
Le famiglie si sono fatte portavoce delle necessità di porre al centro delle politiche cittadine i bambini, con i loro bisogni e le loro aspettative, una città delle bambine e dei bambini, a loro misura.
Ho ascoltato con grande attenzione quanto segnalato e ho condiviso le preoccupazioni dei genitori per la situazione che si è creata per modalità di governo della città della Giunta Fagioli, che sembra considerare i cittadini dei sudditi ai quali non ritiene nè di dover dare risposte e informazioni nè di dover trovare soluzioni praticabili.
Non si tratta solo di incapacità di prestare ascolto, ma anche mancanza di proattività rispetto alla risoluzione di problemi che impattano fortemente sulla vita delle famiglie.
Le linee guida del Ministero segnalano la necessità che gli enti locali sottoscrivano con le scuole patti di comunità, accordi in cui, anche con il terzo settore, si individuino soluzioni condivise per la ripartenza della scuola.
In caso di elezione mi sono impegnato a farmi carico delle problematiche segnalate con l’obiettivo di garantire il tempo scuola ordinariamente previsto, comprensivo di servizio di refezione scolastica, e di valutare in modo concreto la realizzazione dei servizi integrativi quali pre e post scuola.
La complessità della situazione chiama ad un senso di responsabilità collettivo e ad un impegno dell’Amministrazione per garantire ai nostri bambini il diritto allo studio che meritano. Proprio quello che è mancato all’Amministrazione Fagioli.
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