Gilli bacchetta Airoldi: “Ancora tavoli? Portano alla paralisi. Serve un sano, produttivo pragmatismo”

SARONNO – “Non ci siamo. La vecchia, congenita propensione della sinistra per l’assemblearismo, riciclato come “partecipazione”, rievocato a modo di mantra negli interventi sul comizio in piazza dedicato alla scuola dal Pd e dalla lista Airoldi, fornisce la chiave generale di lettura del ponderoso programma elettorale, quasi 100 pagine dirigistiche. A compromettere spunti anche interessanti, infatti, lo spirito teorico continuamente declinato, che lo rende inattuabile”.
Inizia così la nota del candidato sindaco Pierluigi Gilli (sostenuto da Con Saronno, Italia viva, Più Europa e Azione!) in merito al programma elettorale del candidato sindaco Augusto Airoldi.
“Ad esempio, sulla scuola – ma anche su tanti altri argomenti – si chiede di ricorrere continuamente all’organizzazione di “tavoli”, come metodo di governo dei problemi. Significa la paralisi. Soprattutto, significa la mortificazione degli organismi rappresentativi delle componenti scolastiche, eletti democraticamente. Esistono dal 1974, coi famosi decreti delegati. Ecco, proprio non si capisce perché optare per una fumosa ed incontrollata partecipazione, quando vi è già chi, istituzionalmente, funge da raccordo rappresentativo. Per l’efficienza e l’efficacia occorre capacità pratica di decidere in tempi ragionevoli. Altrimenti finisce come per Palazzo Visconti: anni e anni di commissioni e sogni, tante belle teorie, risultati zero. Con questo modo lento di procedere e con l’atteggiamento omiletico ispirato non si va da nessuna parte: resta solo l’immobilismo nelle parole.
Noi, invece, preferiamo un sano, produttivo pragmatismo”.