Masciadri replica a Banfi: “La fondazione non è paladino di nessuno. Il teatro non entra nella politica elettorale”

SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo integralmente la nota del presidente della fondazione Giuditta Pasta, Oscar Masciadri alle dichiarazioni del consigliere comunale Francesco Banfi.
Leggiamo nuovamente esternazioni da parte del consigliere Banfi, e credo abbia delle oggettive difficoltà nel capire quanto da me rilasciato nella precedente intervista.
Il Teatro, la Fondazione non è paladino di nessuno, ma soprattutto difende il proprio operato che può piacere o no ma questo giudizio lo danno i fruitori del teatro, i nostri sponsor, non certo il partito politico.
Il nostro compito (ma lo sarà sempre) è quello di programmare, rinnovare tutto quello che non è mai stato fatto negli ultimi vent’anni e di conseguenza diventa obbligo da parte di questo ente nel chiedere e collaborare con l’Amministrazione cosa che peraltro è stata positiva in particolar modo per il rinnovamento, ma molto c’è ancora da fare e di conseguenza altre saranno le richieste che la Fondazione proporrà all’Amministrazione, poi la stressa potrà decidere cosa, come e quando portare avanti i progetti. (noti bene consigliere Banfi, sto parlando di Amministrazione non partito politico).
Non entro nel merito di contributi, bilanci ecc ecc. credo che essendo anche Lei stato consigliere di maggioranza e poi dell’opposizione abbia certamente le capacità e le modalità per accedere a documenti, dovrebbe anche sapere che oggi più di qualche anno fa i contributi devono essere corredati da documenti chiari diversamente non sarebbe possibile è passato il tempo del contributo a pioggia.
Posso capire che la campagna elettorale ora che si fa più intensa diventi più aspra, il Teatro non entra nella vostra politica elettorale e ci fermiamo qui.
Mi auguro di aver fatto sufficiente chiarezza sulla posizione del Teatro, che non è politica ma tutt’altro, vorremmo continuare sul nostro faticoso operato che va a favore dei nostri sostenitori, dei nostri abbonati del pubblico in genere, dell’Amministrazione e di conseguenza per la Città di Saronno e non vorremmo che certi tipi di articoli al contrario alimentino false congetture ritrovandoci poi a ricostruire un rapporto con il nostro pubblico ora che (a parte la pandemia) siamo riusciti a ricomporre.
Il Teatro ripartirà con gli spettacoli a Settembre con i Legnanesi ed a ottobre con una prima stagione con i posti contingentati il tutto verrà presentato a Settembre, questo è quello che i nostri affezionati del teatro vogliono.
E ai tanti che scrivono commenti sui post e continueranno a scriverli come è giusto che sia non rispondo, ma al contrario quando vogliono venire a teatro per vedere come funziona la macchina del teatro siamo tutti ben lieti di dare loro le risposte .