Banfi replica a Castelli: “Scimmiottatura del centrodestra realizzata da una mal destra”

SARONNO – “Alla metafora cinofila utilizzata dalla Lega, Lewis Carroll ne il suo “Alice nel paese delle meraviglie” avrebbe contrapposto la metafora del coniglio bianco per descrivere il quinquennio di amministrazione leghista della città: un evento inaspettato che, scardinando le convinzioni di ciascuno, porta a rivalutare completamente la vita della città nella sua interezza”.
Inizia così la replica del consigliere comunale Francesco Banfi alle dichiarazioni di Marco Castelli responsabile della comunicazione leghista che ieri in una nota ha affondato con toni decisamente forti contro la stampa e l’opposizione: “E’ infatti così che l’unica ed effettiva concretezza leghista circa le aree dismesse mostra solo più supermercati addirittura a discapito del verde pubblico la cui gestione e uso risultano problematici ai nostrani amministratori. Quelle della maggioranza sono effettivamente azioni concrete al di là delle parole che invece indicavano rispetto per l’ambiente e per la storia cittadina, volontà di avere spazi verdi, puntuale gestione degli spazi pubblici”.
Dura anche la metafora di Banfi: “Se invece nel descrivere la maggioranza scrivente latrati dovessi anche io azzardare una metafora attinta dal regno animale, in modo certamente meno aulico e poetico rispetto Carroll, parlerei di scimmiottature. Sui banchi consiliari non siede infatti il centrodestra, ma una scimmiottatura del centrodestra: in realtà è solo destra che, come già sapientemente argomentato dal consigliere Indelicato, ha perso sè stessa al punto da risultare vuota perché svuotata. Praticamente una riproposizione maldestra.
Talmente maldestra da non essere stata in grado nemmeno di redigere correttamente gli atti necessari per concretizzare i propri voli pindarici a tema sportivo: campi da bowling coi bagolari e salto con l’asta dell’asilo. Scimmiottatura del centrodestra realizzata da una mal destra”.
24072020