Porfido: “Quello di Saronno non è un ospedale covid. Ha dato il proprio importante contributo. E non c’è niente di negativo”

SARONNO – “Sono stanco di sentire parlare di Saronno come ospedale covid. E’ una bufala. Non esistono gli ospedali covid e quelli non covid. Saronno come tutti gli altri presidi d’Italia ha dato il proprio contributo durante la pandemia. E non c’è niente di negativo. Sono stati aiutati e salvati malati arrivati anche da altre regioni che hanno giustamente ringraziato il personale. Era una scelta necessaria che rifarei. Se dovesse servire riconvertirei anche il mio ufficio per affrontare un’emergenza sanitaria di quella portata. Lo ribadiscono non esistono ospedali covid e non covid”. Sono le parole del direttore generale dell’Asst Valle Olona Eugenio Porfido che affronta uno dei temi su cui si è concentrato, nelle ultime settimane, il dibattito cittadino sull’ospedale di piazzale Borella.
“I fondi che abbiamo ottenuti recentemente (11 milioni ndr) – continua Porfido – ci permetteranno di chiudere dei capitoli importante della riqualificazione dell’ospedale. Sarà completamente rinnovato il padiglione marrone con importanti migliorie sul fronte delle dotazioni tecnologiche e del servizio alberghiero per la cura dei pazienti ricoverati. Certo sono finanziamenti che arrivano in modo da essere pronti a future emergenze Covid ma saranno utilizzati quotidianamente per l’ordinaria attività dell’ospedale”.
E ancora: “Con questi investimenti, e la concretizzazione di alcuni investimenti già stanziati, chiuderemo, al massimo in tre anni, una criticità per l’ospedale di Saronno che è quello del rispetto nelle normative antincendio. E’ un importante passo avanti per l’ospedale al di là del ruolo che giocherà nell’emergenza covid se dovesse tornare. E’ un tassello essenziale per permettere all’ospedale di continuare a svolgere il suo ruolo cruciale nell’azienda ospedaliera. Sono investimenti importanti che vengono fatti nella convinzione dell’importanza di questo presidio per la città, il comprensorio per l’Asst Valle Olona.
Del resto, anche per effetto del maxi contributo saronnese, l’Asst Valle Olona è la terza a livello regionale come fondi ottenuti in questa tranche di finanziamenti.