Pd: “Nessuno tocchi l’ospedale di Saronno”
SARONNO – “In riferimento ai nuovi fatti accaduti all’ospedale di Saronno e a quelli precedenti, come Pd cittadino, sentiamo il dovere di esprimere vicinanza e solidarietà a tutti i dipendenti, impegnati oggi come prima a svolgere il loro dovere onestamente e con competenza. Tali lavoratori, ne siamo certi, sono la maggioranza; lo sappiamo perché vediamo l’attenzione e la gentilezza con cui accolgono e curano noi e i nostri cari quando ne abbiamo bisogno e non sarà certo questo nuovo episodio nel reparto farmacia a farci cambiare idea”.
E’ la nota del Pd Saronno sul delicato momento che si trova ad affrontare il presidio di piazzale Borrella.
“Oggi cogliamo pertanto l’occasione di stringerci ancor più al nostro ospedale. Il Pd sta conducendo da tempo una battaglia in prima linea per mantenere tutti i servizi dell’Ospedale nella nostra città. Un percorso ricco di incontri aperti coi cittadini e con le varie associazioni. Non è certo mancata al Pd la ferma determinazione di opporsi a smantellamento e depotenziamento del nostro ospedale. La gestione sanitaria di Regione Lombardia in periodo Covid non è stata all’altezza, sono di fatto emerse le pecche di un sistema destinato a produrre il declino della sanità pubblica a vantaggio di quella privata. Un disegno già in corso da tempo a cui ci opponiamo e ci opporremo.
Il nostro Ospedale, in quest’ottica di razionalizzazione dei costi, ne pagherebbe senz’altro le conseguenze, magari a vantaggio dei presidi ospedali di Busto/Gallarate, anch’essi determinati nella difesa delle loro posizioni. Non vogliamo certo ridurci a una guerra di sopravvivenza tra ospedali vicini, per questo ci batteremo con forza perché la sanità, bene primario tutelato dalla nostra costituzione, non solo non venga toccata ma venga potenziata per il bene di tutti. Non vogliamo tagli ma più investimenti: più posti letto, più medici e infermieri, più ambulatori e medicina di prossimità sul territorio. In poche parole più sanità pubblica, più diritti. E con essi tenerci stretto il nostro ospedale”.
10062020