Vanzulli: “Chi rinegozierebbe il proprio mutuo con un tasso d’interesse più gravoso? Il sindaco di Saronno l’ha fatto”

SARONNO – “Siamo tutti consapevoli del difficile periodo che stiamo vivendo: l’emergenza sanitaria, la conseguenziale crisi economica, le minori entrate per i comuni e la necessità di continuare a garantire i servizi erogati, tuttavia tutto ciò non giustifica quanto successo in Consiglio Comunale”.
Sono le parole del consigliere comunale Davide Vanzulli di Movimento 5 stelle che rilancia il dibattito sul tema della rinegoziazione dei mutui.
“Il Governo, proprio per agevolare i Comuni, ha dato la possibilità di rinegoziare i mutui attraverso Cassa Depositi e Prestiti. Proprio sull’opportunità e sulla migliore soluzione di rinegoziazione dei mutui nell’interesse del nostro Comune si è ampiamente dibattuto nella Commissione Bilancio, arrivando ad una soluzione di buon senso, condivisa anche dall’assessore al bilancio Pierangela Vanzulli e dal Presidente della Commissione, il leghista Davide Borghi, sennonché in consiglio comunale tutto cambia.
Il Sindaco impone la sua visione, che porta alla rinegoziazione di tutti i mutui, con un maggior costo per i cittadini di Saronno negli anni a venire di oltre un milione di euro, con tassi di interessi maggiorati di oltre due punti percentuali rispetto agli attuali. Chi rinegozierebbe il proprio mutuo con altro con un tasso d’interesse svantaggioso? il Sindaco di Saronno avrebbe fatto la medesima scelta se il mutuo lo avesse riguardato in prima persona? – domande lapalissiane –
Ci preme ricordare all’Amministrazione che il rimborso dei mutui avviene con finanze pubbliche, soldi di tutti i contribuenti, dei cittadini saronnesi.
Decisione poco lungimirante che porta, nell’immediato, una liquidità nelle casse comunali ma che pagheremo a caro prezzo negli anni a venire.
Ancora una volta questa Amministrazione si dimostra miope, incapace di avere una visione programmatica che abbia a cuore le generazioni future e il rilancio della città”.