Licata: “Caro Tosi, rispondere alle interrogazioni è un obbligo non una cortesia”
SARONNO – “Alle interrogazioni, gentile Assessore, si risponde entro 30 giorni in forma scritta. È un obbligo, non una cortesia”.
Inizia così la replica di Francesco Licata capogruppo del Pd in consiglio comunale all’intervento dell’esponente della Giunta Gianangelo Tosi all’esposto al prefetto presentato della minoranze guidate da Franco Casali per la mancata risposta dell’Amministrazione all’interrogazione sull’uso dei fondi governativi dei buoni alimentari.
“Vero, verissimo che lei a parlato per un’ ora durante l’ultimo consiglio comunale ma, casomai non se ne fosse accorto, nei consigli comunali non c’è possibilità di contraddittorio. Lei può parlare quanto vuole, anche “raccontare le barzellette”, noi abbiamo una brevissima replica di 3 minuti (il perché lo chieda ai consiglieri comunali che sostengono la sua maggioranza che questo regolamento se lo sono scritto ed approvato). Si è posto per caso l’interrogativo se le sue risposte fossero state esaustive, se non avessimo nulla da obbiettare o aggiungere? No, non se lo è posto perché siamo stati tutto fuorché convinti e soddisfatti, anzi tutt’altro.
Mi perdoni una precisazione: l’esposto al Prefetto lo abbiamo sottoscritto tutti noi firmatari dell’interrogazione (tra i quali non c’era la consigliera che lei menziona, verifichi meglio la prossima volta) perché la misura era oltremodo colma. Temo che lei sia in “torto marcio”, non può accusarci di cercare visibilità quando la mancanza è sua, e la battuta di Totò “ma mi faccia il piacere ” questa volta casca proprio a pennello… non per noi però”.
(foto archivio)
19052020