Coronavirus, sindaci Lega di Monza e Brianza: “Conte prende in giro i cittadini e scarica sui comuni”

MONZA- CERIANO LAGHETTO – COGLIATE “Anche in piena emergenza questo governo anziché gestire e risolvere le criticità, scarica i problemi sui Comuni. Annunciare misure in diretta televisiva, senza prima avere informato i sindaci, è da irresponsabili: governare non è come partecipare ad un reality show.
I 4 miliardi e 300 milioni non sono soldi regalati ai Comuni, ma l’anticipo di quello che lo Stato deve già ai Comuni per il Fondo di Solidarietà comunale, alimentato dai soldi dei Comuni stessi.
Non sappiamo quando arriveranno come saranno ripartiti questi fondi. Ci auguriamo si usi un criterio che tenga conto dell’incidenza dei contagi e del numero di partite Iva dislocate sul territorio. La Brianza sta soffrendo ed ha sempre contribuito a mantenere tutto il paese. Oggi che siamo noi ad avere bisogno, spacciare un anticipo di quanto ci spetta come aiuto è solo una presa in giro. Nei minuti successivi all’annuncio, abbiamo iniziato a ricevere richieste da parte dei cittadini a cui non sappiamo cosa rispondere”.
Lo dichiarano i Sindaci leghisti di Monza e Brianza, dopo avere appreso in diretta TV l’annuncio del premier Giuseppe Conte.
“I nostri sindaci stanno affrontando e gestendo da settimane, con le risorse che hanno, un’emergenza senza precedenti. Vanno ringraziati e sostenuti, il loro ruolo è molto delicato. Combattono quotidianamente in prima linea e meritano rispetto da parte di un governo che invece li umilia e li mette in difficoltà. Nella nostra provincia abbiamo Sindaci di Comuni che ospitano piccole e grandi aziende, migliaia di partite Iva e di lavoratori che concorrono pesantemente all’economia nazionale. Servono misure concrete ed efficaci, ma da un governo inadeguato non possiamo che avere risposte inadeguate. Ci rimboccheremo le maniche come sempre e faremo da soli, ma la Brianza non dimentica”.