Coronavirus, il Mooss lancia l’appello: “Materiale medico indispensabile fermo in dogana”

SARONNO – “Molte aziende sarebbero disposte a mettere a disposizione i loro soldi e i loro canali all’estero per far arrivare ai medici le attrezzature di cui hanno estremamente bisogno nelle prossime ore e giorni. Ma ci dicono tutte che i loro acquisti si fermano in dogana e non possono entrare in Italia. Abbiamo materiale medico estremamente necessario in dogana e pronto a essere spedito dove serve”.
E’ l’appello ad intervenire che lancia Tommaso Mascarello tra i fondatori del Mooss il gruppo Medici Odontoiatri Operatori Sanitari e Socio Sanitari contro covid 19 della provincia di Varese.
“Stiamo aiutando i medici di medicina generale e la continuità assistenziale (ex guardia medica) a dotarsi delle attrezzature e delle conoscenze necessarie per aiutare i nostri cittadini ammalati a domicilio con delle unità appositamente formate – riepiloga Mascarello – il compito è difficilissimo: abbiamo pochi giorni se non poche ore e il contesto in cui organizzarle è complesso. Ma non sarà di certo questo a fermarci. Abbiamo bisogno del supporto di donatori, abbiamo necessità di reperire con estrema urgenza attrezzatura medica indispensabile”. Un’attività che viene bloccata alla dogana: “Speriamo che la situazione si sblocchi al più presto in modo da poter dare risposte concrete a chi lavora ogni giorno lottando contro la malattia”.
E’ possibile contattare il gruppo via mail g.mas84@gmail.com, sul mio profilo facebook del fondatore o sul gruppo: https://www.facebook.com/groups/550497765571170/?ref=group_header
(foto archivio)
23032020