Ernest airlines resta a terra, tornare a Saronno dall’Ucraina diventa un incubo

SARONNO – Saronno-Lviv, e ritorno da incubo per una donna ucraina abitante nella città degli amaretti: il suo caso è quello di tanti che, anche nella zona, si erano affidati alla campagna aerea low cost Ernest, alla quale l’Enac, l’ente nazionale per l’aviazione civile, ha sospeso la licenza e che sarebbe in difficoltà finanziarie.
La data fatidica era stata fissata il 13 gennaio, ultimo giorno nel quale gli aerei biancorossi avrebbero potuto volare, se la società non avesse nel frattempo sistemato i conti. Proprio il 13 la saronnese d’adozione avrebbe dovuto rientrare a Saronno con volo diretto da Lviv (o Leopoli), biglietto acquistato in grande anticipo. Per il volo è stato cancellato: “Considera la mancanza di alternative, ho dovuto raggiungere Katowice in Polonia, restare tutto il giorno sino a sera in aeroporto quando finalmente sono riuscita a salire sul volo di un’altra low cost per Bergamo – racconta – Un vero salasso economico, perchè il biglietto comprato all’ultimo momento mi è costato tanto, e poi ci sono centinaia di persone che dall’Ucraina devono tornare in Italia e sono costrette a passare dalla Polonia, con prezzi andati alle stelle!” La nostra lettrice ha pagato, in sostanza, circa quanto le sarebbe costato un biglietto per un volo intercontinentale, e non di due ore scarse.
Ernest, compagnia aerea con sede in Italia e votata soprattutto ai voli verso Albania ed Ucraina, era stata fondata nell’estate 2016, ora a metterla a terra è stata la mancata ricapitalizzazione: chi ci aveva investito, ha deciso di staccare la spina. I capitali originari erano svedesi: una storia curioa, perchè il fondatore era stato Markus Persson, miliardario. Da ragazzo era stato l’inventore del videogioco Minecraft, poi vendo a Microsoft la sua società per lo sviluppo dei videogiochi, per una montagna di dollari. Secondo fonti di stampa, il suo patrimonio personale supera il miliardo di dollari americani.
21012020