“Caroprezzi del trasporto pubblico, ma solo per i saronnesi”

SARONNO – “Prendiamo una giovane coppia di cittadini di Rescaldina. Ma anche una di dinamici pensionati. Che una domenica pomeriggio decidono di farsi un giro in centro a Milano. Acquistano i loro bravi biglietti del sistema di trasporti “integrato” e pagano le tariffe della Città Metropolitana: 3,60 x 2 = 7,20 euro. E con questo arrivano in piazza Duomo. Altrettanti ne spenderanno per il ritorno: 14,40 euro in tutto”. Inizia così la riflessione di Augusto Airoldi, ex presidente del consiglio comunale di Saronno a tema “città metropolitana”.
Prendiamo ora due saronnesi che si lasciano attrarre dalla medesima idea. Che fanno? Acquistano il loro bravo biglietto dis-integrato: 2,90 x 2 = 5,80 euro. E con questo arrivano a Cadorna. Lì giunti acquistano altri 2 biglietti dis-integrati, questa volta Atm: 2 x 2 = 4 euro. Quindi per giungere in piazza Duomo spendono 9,80 euro. Quando poi decidono di riguadagnare l’uscio di casa, ne spenderanno altrettanti. Totale quasi 20 euro. Il perché è noto: Rescaldina fa parte della Città Metropolitana e fra i tanti vantaggi, fruisce anche del Sistema tariffario integrato. Saronno no. Perché Saronno no?
20012020