Ferrovie lombarde a Trenord sino al 2030, Comitati viaggiatori perplessi: “Era l’unica possibilità?”

SARONNO – “Cara Regione Lombardia, ma era veramente l’unica possibilità?” Così il Comitato viaggiatori Trenord del nodo di Saronno, alla notizia, delle ultime ore, che il servizio ferroviario regionale sarà affidato sino al 2030 in blocco a Trenord. Il comitato saronnese ha sottoscritto un comunicato congiunto, assieme agli altri comitati viaggiatori lombardi. “Pur non essendo mai nominato da Regione Lombardia, è evidente che il soggetto affidatario sarà Trenord. Le perplessità che tale scelta suscita non dipendono nè dall’aggiudicazione diretta in sè nè dalla durata del contratto, perchè il mercato ferroviario è tutt’altro che aperto ed un periodo più lungo dovrebbe favorire la stabilità, bensì – rilevano i comitati – da quali siano i contenuti e gli obiettivi del Contratto di servizio che la nostra regione, in rappresentanza di tutti i propri contribuenti, sta provvedendo a compilare con Trenord, per una cifra complessiva di circa 5 miliardi di euro”.
Per i comitati “affidare per altri 10 anni a chi non sembra in grado di gestire oggi neanche l’esistente servizio a livello di decenza, peraltro con un aumento della spesa pubblica, senza pretendere immediati e sensibili miglioramente è, quantomeno, assai discutibile. Regione Lombardia deve quindi dimostrare che tale scelta è stata ponderata a 360 gradi e che sia risultata davvero quella con meno controindicazioni”.
Le idee del comitato: “Perchè non predisporre una gara per il management, secondo criteri oggettivi, meritocratici, verificabili? Perchè non dare un segnale svolgendo una gara o incaricando altri per qualche direttrice? Anche le linee con minore frequentazione che Trenord ritiene superflue possono essere messa a gara. Ora auspichiamo docimentazione solida a dimostrazione dell’assenza di alternative praticabili; totale trasparenza nella contrattazione con Trenord, il ripostino della mdalità ferroviaria di tutte le corse auto sostitutive dopo il cambio di orario del dicembre 2018, il mantenimento integrale di tutte le promesse di potenziamento e miglioramento che abbiano letto, testimone l’Unione europea. Anche la governance di Trenord dovrà essere ridiscussa”.
08012020