Uboldo, Colombo: “Davvero il sindaco vuole vendere Palazzo Crivelli? In campagna elettorale diceva altro”

UBOLDO – “Intervistato sul futuro di Palazzo Crivelli il sindaco Luigi Clerici così risponde: “Rimango dell’idea che spendere denaro per farci un museo con quattro quaderni di Rodari, come proposto dal consigliere colombo, sia sbagliato. Ha idea di quanto costerebbe mantenerlo? Soprattutto di riscaldamento, coi soffitti così alti. Credo che venderlo, incamerando soldi per la collettività sia la scelta migliore”.
Inizia così la dura nota del consigliere comunale Alessandro Colombo della lista Per Uboldo in merito al futuro dello storico Palazzo Crivelli.
Tralascio ogni commento alla definizione “quattro quaderni di Rodari” perché non merita alcun commento. E’ solo l’ennesima dimostrazione che la cultura non si compra al supermercato. Rimango però stupito dal resto della dichiarazione. Ma come? Si ricorda, caro sindaco, cosa aveva scritto sulla pagina Facebook della sua lista Centrodestra di Uboldo in piena campagna elettorale il giorno 26 aprile 2019?
Se non se lo ricorda le rinfresco io la memoria.
Lei aveva scritto (cito le sue testuali parole): “Restituire Palazzo Crivelli alla comunità uboldese, renderlo fruibile come luogo civico o per le associazioni crediamo sia un dovere, anche morale. Rappresenta uno dei pochi baluardi rimasti della nostra storia, racconta chi siamo stati e chi siamo. Non possiamo più voltare lo sguardo dall’altra parte!”.
Dunque? Sono bastati otto mesi per cambiare completamente idea? Oppure, credo che sia questa la verità, la sua campagna elettorale si è basata su false promesse (copiate da altri) e sulla presa in giro degli uboldesi?
Le ricordo, caro Sindaco, che si chiamano promesse se vengono mantenute. Altrimenti si chiamano bugie e si allunga il naso
07012020