Messa della vigilia, il prevosto: “Cambiare si può, non essere vigliacchi”

SARONNO – Chiesa prepositurale pienissima la notte del 24 dicembre, come sempre, per la messa della vigilia di Natale. Il rito in San Pietro e Paolo, in piazza Libertà, è stato officiato dal prevosto, monsignor Armando Cattaneo.
Che ha ricordato ai fedeli che “il cristiano ha l’occhio clinico e critico che riesce a scorgere nelle persone il segno e la presenza di Gesù. Il primo augurio è quindi di non diventare mai ciechi. La capacità del cristiano è di guardare oltre. Sant’Agostino diceva che il cristiano e la fede hanno due figli: lo sdegno per capire come vanno le cose, il coraggio per cambiare le cose. Tutto il contrario sono indifferenza e vigliaccheria!”
Ancora il prevosto
Dio è pieno di sdegno per come si comportano gli uomini, ma con coraggio fa il “piano B” e manda Maria e Gesù: questo è il Natale in cui Dio riaccende la speranza. La moltitudine angelica scende sulla terra ma non torna in cielo: tocca a noi essere angeli. Sguardo pacato, buona parola, volere bene. Ecco l’essere angeli.
Capacità di volgere in bene anche le situazioni peggiori. Ad esempio l’artista Bansky: nessuno conosce il suo volto, ma la panchina con vecchio che dorme lui la trasforma in slitta con renne; il presepe sotto il muro della separazione tra Betlemme e Gerusalemme, sotto il buco fatto da un colpo d’arma, diventa una stella cometa. Esempi d’arte, ma anche noi nel nostro piccolo possiamo raddrizzare le cose storte.
(foto: la chiesa prepositurale piena per la messa della vigilia)
24122019