Intervista, sindaco Giudici (Caronno): “Siamo una città che non lascia indietro nessuno e punta la progresso sociale”

SARONNESE – CARONNO PERTUSELLA Il tempo di Natale è anche quello dei bilanci in cui si tirano le somme sull’anno che si è appena concluso e si inizia a pensare a quello che sta arrivando.
IlSaronno ha deciso di dare l’opportunità a tutti i sindaci del Saronnese di raccontare i dodici mesi appena trascorsi, dai problemi alle buone notizie, ma soprattutto di fare qualche anticipazione su come sarà il 2020. Abbiamo pensato a 5 domande molto aperte uguali per tutti i primi cittadini, in modo da realizzare uno spaccato di tutte le comunità del saronnese.
Abbiamo inviato le domande via mail a tutti i sindaci del Saronnese chiedendo di inviare le risposte entro il 17 dicembre. La redazione ringrazia tutti i primi cittadini che, malgrado i tanti impegni amministrativi e del periodo natalizio, hanno risposto alle nostre domande. Pur contattata l’Amministrazione di Saronno ha preferito non partecipare all’iniziativa.
Primo sindaco a scendere in campo Marco Giudici che guida Caronno Pertusella
1. E’ tempo di bilanci: com’è stato il 2019 della città che amministra? Quali sono state le criticità e le soluzioni che avete trovato?
Ritengo che una Amministrazione Comunale non debba presentare un unico bilancio ma ben 3 bilanci. il primo è il bilancio sociale, quello che traccia le attività sociali, culturali, ambientali e le attività di supporto alle attività economiche del territorio. Il secondo bilancio è riferito alle opere realizzate o in fase di ultimazione e Il terzo bilancio riguarda le risorse economiche stanziate, propedeutiche alla realizzazione di altri progetti, in coerenza con gli obiettivi del programma amministrativo. Il bilancio sociale è per me estremamente importante e a Caronno Pertusella possiamo vantarci di averlo ulteriormente rafforzato in questi anni. Diverse sono le azioni di sostegno rivolte alle famiglie in difficoltà, alla tutela dei minori. Abbiamo stanziato risorse per la casa con il fondo affitti, il canone concordato, il sostegno scolastico, ecc, Numerose sono i progetti di sostegno che ci portano a considerare di essere un esempio virtuoso, di solidarietà. Sul fronte ambientale, vantiamo, per il 3 anno di seguito, il riconoscimento di Legambiente come Comune riciclone, con l’82% di rifiuti differenziati. Abbiamo vinto e cofinanziato con trasferimenti derivanti da un bando di Regione Lombardia, il progetto di ampliamento degli spazi dell’isola del riuso, abbiamo sottoscritto il nuovo Patto dei Sindaci per l’abbattimento delle emissioni, a breve la riqualifica delle aree boschive e tanto altro. Le iniziative in ambito culturale sono numerose. Basta cliccare sulla nuova applicazione telefonica (municipium) e poi su eventi per rendersi conto delle numerose iniziative promosse. Numerosi sono i progetti realizzati a scuola e gli investimenti sugli edifici scolastici. Insomma un paese che non lascia indietro nessuno e punta al progresso sociale, ambientale e culturale. Il secondo bilancio puntualizza le opere compiute e noi possiamo portare a bilancio la nuova illuminazione a led, la riqualifica dell’isola del riuso, il compimento dell’ampliamento della Scuola S. Alessandro, L’asfaltatura di alcune vie, l’approvazione dei progetti preliminari di importanti opere pubbliche che attendono la realizzazione da decenni come la nuova biblioteca e l’ampliamento della scuola di Bariola G.Pascoli. Il terzo bilancio sono le risorse stanziate per importanti progetti pubblici e le convenzioni stipulate con imprenditori privati per opere di utilità sociale e riguardano: La nuova residenza per disabili, la riqualifica ai fini sociosanitari dell’edifico comunale di Via 4 novembre, la velostazione, la riqualifica di numerose piazze e parchi urbani, la creazione in primavera di nuovi marciapiedi e nuove asfaltature, nuove rotonde su via Bergamo in zona Riva e in zona Piattaforma ecologica di Via Asiago, ecc. Le criticità sono legate purtroppo alla carenza del personale, soprattutto tecnico. Questa condizione fa tardare la realizzazione di importanti opere e non ci consente di essere tempestivi negli interventi. Su questo stiamo lavorando da tempo per riportare efficienza ed efficacia nell’azione gestionale e progettuale. Purtroppo non siamo ancora riusciti ad inserire in organico le risorse richieste.
2. Pensando ai 12 mesi passati quali sono stati i momenti più emozionanti/intensi per la comunità?
“Penso alla celebrazione del 150 ° anniversario dell’unificazione tra Caronno Milanese e Cassina Pertusella. Un mese intenso di eventi celebrativi abbinati alla consegna delle benemerenze e la presentazione del libro curato dall’Associazione Eugenio Peri sulla storia di Caronno Pertusella che è in distribuzione in questi giorni”
3. E ora guardiamo avanti, il 2020 è alle porte: quali sono le sfide che attendono il comune e i suoi cittadini?
“Non sfide ma azioni che vanno nella giusta direzione. Gli investimenti sulle scuole e sulla cultura, le buone pratiche amministrative, la tutela del territorio. Le spese d’investimento per i prossimi 3 anni saranno di circa 10 milioni di euro. Risorse che derivano dalla vendita o dall’ingresso di privati nelle nostre società partecipate. Sono risorse rilevanti come non se ne sono mai avute a Caronno Pertusella e saranno destinate per rimodernare le nostre scuole, i nostri impianti sportivi, le nostre strutture sociali”
4. Alziamo lo sguardo a livello comprensoriale: quali sono i temi/problemi/potenzialità che il Saronnese dovrebbe affrontare nei prossimi anni in modo unitario?
I Comuni del Saronnese si sono dimostrati lungimiranti e quando si tratta di fare rete sanno muoversi in modo unitario. La questione dell’ospedale di Saronno è senza dubbio un tema rilevante che deve trovare i Sindaci attenti protagonisti. Come tutti sanno, a Caronno Pertusella abbiamo promosso un incontro con i rappresentanti dei Comuni del Saronnese e i vertici dell’Azienda Sanitaria e della Regione, per chiedere certezze sul futuro dell’Ospedale e superare le troppe inefficienze. Quell’incontro è stato propedeutico alla costituzione di una commissione consultiva e informativa, con la presenza dei Sindaci. Ad oggi abbiamo potuto cogliere le buone intenzioni del Direttore dell’Asst Dottor Porfido ma il problema principale dell’ospedale è la carenza del personale e fino a quando non si assumerà nuovo personale medico e infermieristico la gestione dell’ospedale rimarrà un disastro. Ci hanno spiegato che i bandi per l’assunzione sono in corso. Speriamo che avvenga a breve!
5. Cosa le piacerebbe poter mettere, anche metaforicamente, sotto l’albero dei suoi concittadini?
Amore! Solo l’amore può creare le condizioni di un diverso agire. L’amore ci avvolge nel caldo abbraccio dei valori di convivenza, accoglienza e solidarietà. Con l’Amore possiamo promuovere un mondo nuovo, degno di essere abitato dai nostri figli.
(foto archivio)
20122019