L’opposizione diserta l’inizio del consiglio comunale per… problemi di orario

SOLARO – Polemica a Solaro sull’orario di inizio dei consigli comunali. Quattro consiglieri di opposizione, in vista della convocazione di questa sera, annunciano che non saranno presenti all’inizio della seduta. Si tratta dei consiglieri Belotti e Galli del Centrodestra Solaro e Gambarini e Piuri della Lega Salvini Premier, che spiegano: «Come già fatto presente in sede di riunione dei capigruppo, siamo a ribadire che siamo impossibilitati a presenziare sin da principio alla seduta di consiglio comunale del 19 dicembre la cui convocazione è stata fissata per le ore 19.30. Sarà nostra premura unirci ai lavori di consiglio in tempo ragionevole, compatibilmente anche con i nostri orari professionali e non solo con quelli altrui». La replica istituzionale arriva dal presidente del consiglio comunale Gianfranco Morelli: «Nella riunione dei capigruppo è stata avanzata su proposta del gruppo Insieme per Solaro la richiesta di avviare i lavori del Consiglio Comunale del 19 dicembre 2019 alle ore 18, per esaurire un ordine del giorno piuttosto corposo, specialmente nella parte riguardante interrogazioni, mozioni e ordini del giorno, punti già rimandati da sedute precedenti. Nella seduta della riunione dei capigruppo, i gruppi Lega Salvini Premier e Centrodestra Solaro hanno espresso la loro contrarietà, a differenza del gruppo Unione di Centrodestra, in quanto per motivi professionali in consiglieri sarebbero stati impossibilitati a presenziare dal principio e sarebbero intervenuti solamente dalle ore 20 in poi. In quanto Presidente del Consiglio, preso atto delle dichiarazioni dei diversi gruppo, ho fissato autonomamente l’orario di inizio del Consiglio Comunale alle ore 19.30. Una soluzione democratica, vicina a quanto richiesto dai due gruppi di opposizione, per andare incontro alle necessità dei consiglieri ed alle esigenze della seduta. Ciò nonostante si registra con rammarico la presa di posizione di due gruppi di opposizione, per i quali ormai non si tratta più di una questione di tipo logistico, ma di principio. Dispiace che si sia attuata questa modalità di relazione istituzionale, proprio nel momento in cui il Consiglio Comunale sta producendo, più che in altre stagioni, delle convergenze importanti e interessanti su temi di particolare riguardo, come ad esempio la scuola o la violenza sulle donne che hanno visto tutti i gruppi consiliari concordare su proposte ed idee comuni. Lo sforzo della Presidenza del Consiglio è sempre quello di agevolare accordi tanto sulle tematiche e le sensibilità comuni quanto sulle esigenze logistiche e si augura che la condivisione delle regole sia esclusa dal legittimo confronto dialettico strettamente politico tra maggioranza e opposizioni».
19122019