Il saronnese Mauro Rotondi racconta la piazza delle sardine a Busto

SARONNO – “Tanta gente e un’emozione. Non facciamoci dettare l’agenda dai populisti. Lo ripetono a gran voce tutti i presenti, giovani e meno giovani. L’evento delle sardine di ieri, lunedì 9 dicembre, in piazza Sangiovanni a Busto Arsizio ha portato entusiasmo e colore. Tanti giovani armati di cartelloni a forma di sardine, sardine dipinte sui volti e libri da scambiare simbolicamente col vicino per ribadire a gran voce, come sta avvenendo nella altre città, che tanta gente non si lega e si riconosce apertamente nei valori della costituzione e della Resistenza”.
Sono le parole di Mauro Rotondi, esponente del direttivo del Pd Saronnese, che ieri è sceso in piazza con le sardine che settimana scorsa avevano lanciato un appello anche all’hiterland saronnese.
“Il flash mob è stato organizzato e condotto dai ragazzi delle sardine. Sul palco si sono alternati gli interventi, ciascuno interpretato con la propria creatività. Tante persone appartenenti a diverse estrazioni si sono espresse e poi tanta musica, con la gente a cantare a gran voce le canzoni di De
Andrè, Lucio Dalla, Rino Gaetano e l’inmancabile Bella Ciao.
La piazza è di questi ragazzi, io come tanti attivisti siamo quì per dare sostegno. La curiosità era tanta, vedo tante persone stufe di essere rappresentate dalla politica populista ma speranzosi e costruttivi, semplici nei loro messaggi. Da tanto non si assisteva a così tanta gente nelle piazze. Le sardine sono per forza di cose un’occasione per il centro sinistra di ritrovare dialogo e connessione con le persone e i temi di riferimento”.
10122019