Trenord, “paralizzati i canali di vendita dei biglietti”

SARONNO – “Da anni ogni giorno i pendolari subiscono i disservizi di Trenord come ritardi e soppressioni. Da oltre un mese assistiamo anche a un harakiri commerciale di Trenord grazie alla paralisi del sistema di vendita dei biglietti, e causa un enorme mancato ricavo calcolabile in centinaia di migliaia di euro. Un vero e proprio danno erariale che colpisce la spesa pubblica regionale”. Lo dice Dario Balotta, esponente di Europa verde.
“Cosa succede? Trenord da oltre un mese non vende più né i biglietti né gli abbonamenti dentro all’area Stibm, ne sui suoi canali online ne alle “macchinette automatiche”. Neppure a bordo treno i controllori possono compilare i biglietti per i passeggeri che non ne sono muniti, per effetto di un assurdo ordine di servizio per i capi treno e i controllori di bordo – spiega Balotta – Biglietti e abbonamenti si possono comprare solo in biglietteria e rivendita e quindi ovviamente dove ci sono e quando sono aperte. Peccato che per chi parte da fuori Milano le biglietterie sono quasi tutte chiuse da anni, e la sera lo sono proprio tutte. Ad esempio, se si parte da Rho alle 21 per Milano non c’è nessun modo di comprare il biglietto. In compenso l’utente che non ha potuto comprare il biglietto potrà prendere la multa ma non farsi fare il biglietto. E’ ogni giorno più assurda e ingiustificabile la decisione di cancellare i biglietti e gli abbonamenti solo treno”.
02112019