La filosofa Farina sulla lettera aperta della mamma saronnese: “Il bullismo oggi è un’emergenza”

SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo la nota della filosofa e scrittrice Maria Giovanna Farina a corollario della lettera aperta della mamma saronnese che invita ad una riflessione sul tema del bullismo e dell’assenza di spazi dove i giovani possano divertirsi in sicurezza.
Il bullismo è una piaga sociale e non è una novità dei nostri tempi. Oggi è un’emergenza, fortunatamente se ne parla di più con la speranza di evitare sofferenza e scompiglio nelle relazioni tra giovani e giovanissimi. Un bambino cresciuto senza una figura di riferimento forte che lo educhi a superare errori, paure e atteggiamenti violenti, crescendo sarà preda della sua debolezza interiore nata appunto dalla mancanza di regole certe e per reagire a questo stato a volte si trasforma in carnefice. Ha bisogno di sicurezza e spera di trovarla diventando un capo incontrastato che sottomette i più deboli e, come accade nella giungla, individua le sue vittime tra chi non ha la forza di tenergli testa. Possiamo poi analizzare le varie forme di bullismo e la vittimologia, ma non dimentichiamo mai che tutto nasce da un’educazione simmetrica dove le figure genitoriali, e in generale quelle di riferimento come gli insegnanti, non sono rispettate. Con questo non voglio colpevolizzare nessuno, so quanto sia arduo il compito genitoriale ed educativo in generale soprattutto nell’attuale società: se un genitore o un insegnante non può più rimproverare un ragazzo che si comporta male le conseguenze sono che avremo sempre più bulli. Come racconta la mamma di Saronno con la sua testimonianza, il bullismo diventa, se agisce incontrastato, un pericolo quando manda dei giovani al pronto soccorso. Chi è colpito da un atto di bullismo è ritenuto una persona debole, un essere umano fragile su cui scagliarsi per affermare la propria presunta superiorità. Una sinergia tra famiglia e scuola, una presa di coscienza collettiva, una acquisita sensibilità è l’auspicio che intravedo nelle parole della lettrice. Parole che invitano a collaborare per il bene della comunità. Maria Giovanna Farina, filosofa e scrittrice
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21102019