La Lega attacca sulle imperfezioni del sintetico, l’amministrazione risponde: “Solo 20 centimetri”

SOLARO – Polemica sul nuovo campo in sintetico inaugurato nelle scorse settimane al centro sportivo. A parlare è il capogruppo della lista Lega Centrodestra Solaro Gianmarco Belotti, oggetto del contendere un’imperfezione in un punto del campo in cui il manto si solleva di qualche centimetro dal suolo: «Bella l’inaugurazione, belle le fotografie, belli i proclami sugli organi di stampa. Bello anche il campo, e ci mancherebbe altro, visto lo stanziamento di bilancio pari a 210mila euro. Peccato (e forse qualcosa di più) per le pericolose imperfezioni del nuovo manto erboso sintetico oggetto di inaugurazione, foto e proclami. A giudicare dal movimento riscontrato ben visibile nel video che abbiamo pubblicato sulla nostra pagina e senza alcuna nozione tecnica, parrebbe che il fondo non sia esattamente stabile e perfetto. Ci domandiamo se sia stato eseguito un qualsivoglia collaudo tecnico prima della relativa inaugurazione in pompa magna. Ma evidentemente l’importante è che i difetti (pericolosi, ma tant’è…) non si vedano nelle fotografie». La risposta arriva direttamente dall’assessore ai Lavori Pubblici Christian Caronno. «La Lega usa toni disastrosi, ma il difetto è di circa 20 centimetri quadrati. Si trova al limite di una delle aree di rigore e noi stessi l’abbiamo segnalato all’azienda che si è occupata dei lavori il giorno dell’inaugurazione. Ci hanno rassicurato che, nella stesura di un campo, è normale in fase di assestamento ci siano questi genere di problematiche. Anzi, è un bene che ci giochino sopra in modo che tutti i difetti siano evidenti. Dopodiché sarà effettuato un intervento di routine che si risolve in mezzora. Non si tratta di un pericolo per gli utenti, visto che l’effetto è come quello di giocare su un campo infangato. Noi abbiamo provveduto ad una consegna anticipata, per le necessità dell’associazione sportiva, ovviamente rispettando i termini di legge. Al termine della fase di collaudo saranno apportate le naturali correzioni».

26092019