Trasporto pubblico, scintille Lega-Pd sui costi

SARONNO – “Il Pd ha utilizzato l’integrazione tariffaria come pretesto per aumentare i biglietti di Atm mentre ora si oppone alla vera integrazione, quella tra ferro e gomma, che entrerà in vigore dal primo ottobre nel territorio della Città metropolitana di Milano e della Provincia di Monza e Brianza. Una posizione chiaramente strumentale”. Così Max Bastoni, consigliere comunale e regionale della Lega, replica alle accuse di Bussolati del Pd.
“La verità è che ci saranno risparmi e benefici per chi utilizza più mezzi di trasporto. E non ci saranno aumenti, grazie al meccanismo delle compensazioni, per i pendolari del Milanese e del Monzese che utilizzano solo il treno – prosegue Bastoni – Siamo intervenuti ottenendo da Trenord l’azzeramento dei rincari per gli abbonamenti monomodali. La Regione tutela i viaggiatori trovando soluzioni concrete. Ricordo che il Comune di Milano se n’è infischiato del resto dei lombardi ragionando solo in chiave milanese per drenare ingenti risorse con l’aumento del biglietto Atm. Il Pd si è nascosto dietro l’integrazione per camuffare l’aumento scaricandone i costi sull’hinterland e la Brianza monzese. A questo assurdo modo di lavorare la Regione Lombardia ha risposto con un ragionamento di sistema che consente di integrare l’intera rete del trasporto locale”.
19092019