Monti: “E’ un governo che nasce per fermare la Lega e l’autonomia di Lombardia e Veneto”

MILANO – LAZZATE “A guardare la lista dei Ministri appare chiarissima una cosa: questo è un Governo che nasce con due obiettivi chiari: fermare la Lega e Matteo Salvini e stoppare l’Autonomia di Lombardia e Veneto”. Così Andrea Monti, vice capogruppo della Lega al Pirellone, commenta la nascita del governo giallorosso.
“Su 21 ministri – spiega Andrea Monti – soltanto uno è lombardo: il lodigiano Lorenzo Guerini, che va alla difesa, un ministero che è per definizione ‘romano’. Questo significa che la Lombardia è praticamente inesistente all’interno del Governo. Fra l’altro, a guardar meglio, il Nord ha solo qualche casella di pura rappresentanza formale: la De Micheli, Patuanelli e una sconosciuta piemontese. E intanto il Sud si becca il ministero del Mezzogiorno, guidato da Peppe Provenzano, quello che usava lo Svimez per cannoneggiare la richiesta di autonomia di Lombardia e Veneto. Evidentemente si tratta di una promozione sul campo, finalizzata a consentirgli di continuare la sua opera per annullare ogni afflato autonomista. Al Sud va anche il ministero degli Affari Regionali, con Francesco Boccia, naturalmente pugliese e del partito Democratico”.
Dura l’analisi di Monti: “Appare quindi chiara l’agenda di Governo, che potremmo sintetizzare così: salvarsi il fondoschiena, approvare una legge elettorale proporzionale per stoppare la Lega, fregare lombardi e veneti proponendo una riforma autonomista patacca e nel frattempo eseguire gli ordini che arrivano da Bruxelles. Stiano però attenti perché le urne presto o tardi arriveranno e l’onda che hanno creduto di scansare si trasformerà in uno tsunami politico che di qualcuno non lascerà alcuna traccia”.