Guzzetti: “Siamo tutti coinvolti nella lotta alla mafia e alle mafiette locali”

UBOLDO – Pubblichiamo la nota condivisa ieri dall’ex sindaco Lorenzo Guzzetti in occasione con l’anniversario della morte di Paolo Borsellino e dei 5 agenti della scorta.
“Giusto questa mattina ho incrociato il maestro Fabrizio Vendramin che finiva l’opera con i nomi delle persone assassinate in quel tragico 1992.
Questo murales, insieme al dipinto in aula consiliare, sono due delle cose di cui vado più orgoglioso perché non raccontano solo un’opera ma anche un’idea di politica. Idee che in questo momento la politica stessa non sta dando prova di possedere a tutti i livelli.
Raccontavo ieri sera durante la presentazione di “4382” che quello che portò a pensare questo murales fu la suggestione nel pensare che tutte le mattine, andando al lavoro o a scuola, tutte le persone avrebbero avuto davanti l’esempio che esiste un motivo nella vita per non tacere, per non piegare la schiena.
Un motivo che risponde alla maledetta domanda: “Ma perché parlare? Meglio star zitti…”
Un motivo che ci coinvolge tutti nella lotta alla mafia e alle mafiette locali. E l’unico modo, appunto, come diceva Paolo Borsellino è “parlatene”.
20072019