Sportelli per badanti: Saronno in prima linea al servizio del distretto

SARONNO – Dopo un primo periodo di rodaggio si presenta ufficialmente oggi in Municipio lo sportello bandanti un servizio voluto dal Comune “in risposta ad un’esigenza del territorio che si incrocia con due leggi di Regione Lombardia che hanno istitutivo dei fondi a favore delle famiglie che devono ricorre a questo tipo di servizio ossia quello delle assistenti familiari”.
A presentare il servizio attivo su tutto il distretto l’assessore ai Servizi Sociali Gianangelo Tosi con i colleghi di Gerenzano Dario Borghi e di Caronno Salvatore Caruso. “Da gennaio gli sportelli forniscono alle famiglie i nomi di persone formate o con esperienza certificata. Con l’assunzione le famiglie, in forza dei fondi, risparmio sui contributi previdenziali”. Il contributo può arrivare ad un massimo di 1500 euro pari al massimo del 50% del contributo Inps versato dalla famiglia. “La cosa importante – rimarca Tosi – è che le associazioni che hanno aderito alla nostra proposta Energheia, Daimon e La Luce garantiscono la professionalità e la preparazione delle persone che sono coinvolte nel progetto. Se sono straniere, ad esempio, devo superare un test per conoscenza italiano per interlocutori con utenti”.
“E’ una buona idea – sottolinea Dario Borghi – quella di aiutare la selezione ma certo il contributo di 1500 è davvero poco come sostegno ad una famiglia”.
27062019