Festa della birra silenziata, Strano: “C’è chi vuole la città viva e chi rovina la festa con le lamentele”

SARONNO – “Mi complimento con gli organizzatori per la sensibilità dimostrata sabato sera in occasione del concerto svoltosi al Festival della birra artigianale”.
Inizia così la nota firmata dall’assessore al Commercio Paolo Strano in merito alle polemiche scatenate dalla chiusura anticipata dalle festa della birra sabato sera dopo le segnalazioni di alcuni residenti per il rumore.
“La polizia locale, a seguito delle diverse lamentate ricevute da alcuni residenti, si recava in Villa Gianetti, luogo dell’evento, per chiedere agli organizzatori di abbassare leggermente il volume della musica, così che si potesse continuare la festa senza recare particolari disagi agli altri cittadini. Gli organizzatori a quel punto, per non creare problemi alla cittadinanza, decidevano autonomamente di sospendere anticipatamente la festa pur avendo tutti i regolari permessi: un gesto non dovuto e che ho molto apprezzato”.
“Il mio plauso – ha detto ancora l’assessore – va anche per l’ottima organizzazione e la qualità dei prodotti presentati. Tanti saronnesi soddisfatti hanno partecipato con piacere nonostante il maltempo abbia condizionato non poco l’afflusso. Ero presente anche sabato sera, insieme ad alcuni amici, e posso confermare l’apprezzamento dei presenti”.
“Detto questo – conclude l’esponente della Giunta – spiace constatare che se da un lato, giustamente, si chiede la possibilità di avere una città viva e non un ‘dormitorio’, dall’altro, come accaduto sabato, c’è sempre qualcuno che deve rovinare la ‘festa’ con lamentele”.
17042019