Stop alla musica alla festa della birra, Licata: “L’Amministrazione da che parte sta?”

SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo la nota del capogruppo del Pd Francesco Licata in merito alla conclusione anticipata dal concerto in Villa Gianetti durante la festa della birra in seguito alle lamentele per il rumore di alcuni residenti.
“Francamente ho parecchie difficoltà ad accettare questa cosa. La lamentela, la litania sarebbe meglio definirla, che spopola nella nostra Saronno riguarda spesso la desertificazione del centro, soprattutto nelle ore serali,che oltre a rendere poco attrattiva la città la rende anche pericolosa. E’ infatti normale che se un luogo non viene vissuto dai cittadini questo sia occupato da nulla facenti talvolta avvinazzati, funziona così dappertutto.
L’iniziativa in Villa, complice anche il largo successo dell’anno precedente, andava in direzione opposta, è una delle quali ci sarebbe ampio bisogno tutte le settimane perché è solo così che si ravviva una città altrimenti destinata a spegnersi. Personalmente ho partecipato sia l’anno scorso, quando il clima mite rese particolarmente piacevole le serate, sia quest’anno quando comunque, nonostante diversi gradi di meno, ho riconfermato con convinzione il mio giudizio più che positivo sulla festa.
Tutte le autorizzazioni erano state regolarmente rilasciate dal comune compresa quella sulla musica (impatto acustico) non è per cui ammissibile che questa sia stata interrotta prima dagli organizzatori, i quali hanno probabilmente voluto evitare grane peggiori (e come biasimarli?). L’amministrazione a riguardo deve dare degli input chiari e che siano indicativi sulla parte dalla quale intende stare. Da quella di chi a Saronno fa iniziative o dalla parte di chi vuole una città silente?
Le lamentele ci saranno sempre e vanno gestite, ho abitato nei pressi della villa comunale per anni e francamente non ho mai trovato intollerabile il volume della musica durante le svariate iniziative men che meno quando questo è da “sopportare” fino alle 23 del week end. Non mi rimane che sperare che questa non abbia scoraggiato gli organizzatori e non scoraggi quelli futuri”.
15042019