Furti e minacce in piattaforma ecologica. Banfi: “Perchè non far intervenire la polizia?”

SARONNO – Furti e presenze di indesiderati alla piattaforma ecologica di via Milano: è successo anche nei giorni scorsi, come riferito da alcuni lettori de ilSaronno che recandosi nell’area di conferimento dei rifiuti hanno trovato sconosciuti che hanno “preteso” la consegna degli oggetti di loro interesse, dai vecchi pc ad arredi. Una situazione “intollerabile”, come la definisce il consigliere comunale indipendente Francesco Banfi: “Se è strano, in presenza di regole di accesso e permanenza alla piattaforma, registrare il verificarsi di certi fatti, è stranissimo dover ricorrere a delle guardie giurate, come intende fare il Comune, quando lo Stato italiano ci ha già dotati delle forze dell’ordine: normalmente si farebbe ricorso a queste. Certo: sono tutti episodi che si verificano da tempo”.
Sotto il profilo politico, per Banfi, “diventa dunque ancora più vero chiedersi cosa abbia fattivamente realizzato il ministro dell’Interno, Salvini, da quando è lì: il consigliere leghista Carlo Pescatori fa bene a chiederselo e su questa riflessione dirigere l’azione politico-amministrativa che fino ad ora ha portato a… nessun cambiamento. Qui non si parla di fronteggiare i furti! Le guardie giurate dovrebbero addirittura evitare minacce, intimidazioni, presenze moleste, strafottenti, pericolose pronte ad aggredire i cittadini, come recentemente denunciato proprio da Pescatori. Ma non capisco come i vigilantes dovrebbero fare quello che per legge non possono fare”.
09042019