Milano, Mario Busnelli rapinato in Centrale: “Avrebbe potuto finire molto peggio”

SARONNO – L’ha strattonato e trattenuto finchè non è riuscito a strappargli il cellulare poi, complice il passaggio di una pattuglia, si dileguato. E’ il blitz messo a segno ai danni di Mario Busnelli, presidente della Saronno Point giovedì sera davanti alla stazione centrale di Milano.
Erano da poco passate le 21 e il saronnese stava chiudendo la macchina dopo aver parcheggiato nei pressi dello scalo ferroviario milanese dove si era recato a prendere il figlio. “Uno straniero si è staccato da un gruppo di connazionali – spiega con amarezza – e mi ha stretto forte la spalla. Ho cercato di divincolarmi ed ho apposto resistenza. Lui mi ha trattenuto mentre io cercavo di sfuggire alla sua stretta”.
L’accaduto ha attirato l’attenzione di alcuni poliziotti si sono avvicinati e lo straniero si è dato alla fuga. “Sono rimasto davvero senza parole – continua – per la situazione, l’aggressione che è culminata anche in uno sputo in faccia”.
Il saronnese pensava che fosse finito lì ed invece quando è entrato nello scalo ferroviario ha realizzato che lo sconosciuto gli aveva preso il telefono: “Credo comunque di essere stato fortunato avrei potuto finire ferito e a terra ed avrebbe potuto prendermi anche il portafoglio”. Il saronnesi si è recato al vicino punto di polizia per sporgere denuncia: “C’erano tantissimi viaggiatori nella stessa situazione: cellulari, trolley e portafogli”
Amarezza e rabbia nel suo commento: “Al di là di tutto quello che mi lascia più amareggiato di tutta questa vicenda è l’insicurezza che ormai accompagna chi va in stazione centrale. Non si può aver paura a fare cose semplici come andare a prendere un familiare che arriva in treno”.
(foto archivio)