Indelicato e le pezze dell’Amministrazione comunale

SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo la nota del consigliere comunale Alfonso Indelicato che affronta diversi temi dell’attualità saronnese dai rattoppi tra via Carcano all’auletta dell’Aldo Moro vietata al “forum studenti”.
Sono peggiori le pezze di asfalto sul porfido di Corso Italia o le pezze a colori che un’amministrazione ormai in affanno utilizza per controbattere alle critiche della minoranza e dei cittadini?
A Natale siamo tutti più buoni, dunque dico subito che sulle pezze di asfalto sono indulgente. Se era necessario un intervento d’urgenza, è chiaro che non si poteva badare troppo all’estetica. Estetica che peraltro è, a Saronno, l’ultima delle preoccupazioni. Se la Commissione Paesaggio (posto che esista davvero) si limita ad interventi notarili per le edificazioni, figuriamoci cosa mai può dire in casi come questo.
Altre pezze – sia pure non di asfalto – sono sparse qua e là sull’accidentata pavimentazione di Piazza Libertà. Capita anche di vedere i bimbetti che vi giocano contribuire all’effetto bombardamento, svellendo alcuni cubetti e facendone poi chissà che. Beninteso è questa mia una critica costruttiva, anzi non è neppure una critica, ma un’indicazione affinché prima o poi si pensi ad un intervento globale sulla pavimentazione di fronte alla Chiesa madre.
Sanno di pezza, questa volta a colori, le giustificazioni di varie autorità cittadine a proposito dei giovani sfrattati dall’aula dell’Aldo Moro. Alt: “sfrattati” non si può dire. Meglio “pregati di accomodarsi altrove”?. Gli eufemismi sono potenzialmente infiniti, basta scegliere. Qui la pezza è che mancavano autorizzazioni varie. Fatto sta che la Giunta era edotta e consenziente all’uso dell’aula da almeno un anno, e alla grave violazione di regole non aveva mai fatto cenno.
Improvvisamente ora lo fa. Secondo me capiremo a suo tempo. La motivazione ci sarà servita su un vassoio d’argento con la scritta: “prendere o lasciare”, e sarà celebrata sulla Piccola Pravda, volevo dire su Saronno Sette. Su altre e più importanti questioni, tipo droga e dintorni, mi sono già espresso e ora sorvolo, perché a Natale siamo tutti più buoni.