Tagli sulla Saronno-Seregno, protesta con i sindaci in stazione

SARONNO – Tagli alla Saronno-Seregno, questa mattina a capolinea della stazione di Seregno – l’altro è Saronno centro – si sono radunati diciotto sindaci della Brianza e molti pendolari, per protestare. Con l’entrata in vigore dell’orario invernale di Trenord, da domenica, i treni non fermano più nelle stazioni di Cesano Groane e Ceriano Groane; altri oggetto del “contendere” i tagli alla linea S11.
Alle 7 si sono dunque presentati a Seregno i primi cittadini con tanto di fascia tricolore, nessun in realtà della zona di Saronno al di fuori di un rappresentante dell’Amministrazione comunale di Misinto. Ma alla mobilitazione non hanno preso parte solo i politici ma anche i cittadini, ovvero i pendolari rimasti “a piedi”: ad invitare alla partecipazione anche il Comitato viaggiatori di Saronno, che già si è espresso con perplessità e contrarietà alle scelte di Trenord di sopprime gli scali di Ceriano Groane e Cesano Groane. I sindaci che hanno aderito si appelleranno ora a Regione Lombardia e Ministero dei trasporti: fra i temi toccati anche quelli di ritardi e cancellazioni di treni che creano molto problemi ai pendolari. A Seregno oggi c’erano i sindaci di Seregno, Misinto, Desio, Sovico, Lissone, Triuggio, Arcore, Nova Milanese, Giussano, Verano Brianza, Ronco Briantino, Arcore, Lesmo, Villasanta, Cesano Maderno, Carnate, Usmate, Barlassina e Macherio.
(foto da pagina Facebook Comitato viaggiatori S9)
10122018