Calcio Eccellenza: una sfortunata Ardor Lazzate fermata a Pavia

PAVIA – Partita spettacolare oggi al comunale di Pavia, dove al termine di una battaglia dominata e l’Ardor Lazzate ha portato a casa un punto in casa di uno degli avversari più ostici del girone.
Il primo tempo è un monologo gialloblu: al 10’ Martini sfiora il gol a un metro dalla porta su un cross di Ferrari, che al 24’ serve bene Bollini, il numero 10 salta il portiere e tira ma Filadelfia salva sulla linea di porta. Al 26’ Martini insacca su un cross di Bollini ma l’arbitro annulla la rete per fuorigioco. Al 43’ Zani perde la testa e viene espulso per una gomitata volontaria a Cristiano. Nel recupero Binaschi fa un altro miracolo su Martegani e permette alla sua squadra di tornare miracolosamente nello spogliatoio con in risultato di 0-0.
Nel secondo tempo si ripete lo stesso copione, con l’Ardor che mette alle corde l’Accademia Pavese in cerca del vantaggio. Al 52’ Martini impegna ancora il portiere avversario con un bel tiro da fuori area. Al 75’ D’Astoli sfiora l’incrocio dei pali dopo una spizzata di Sala. All’82’ il solito Bollini punta Negri, lo salta secco e il difensore rossoblu lo stende da dietro: espulso, padroni di casa in nove. I ragazzi di Campi tentano l’assalto finale, ma l’Accademia Pavese tiene botta e incassa un punto insperato. Prova dell’Ardor Lazzate molto positiva e di buon auspicio per le prossime sfide alla ricerca di punti per risalire la classifica.
Accademia Pavese – Ardor Lazzate: 0-0
Accademia Pavese: Binaschi, Brega (11st Cozzi), Coppini, Da Veni, Filadelfia, Negri, Firpi (38st Sindaco), Piras (29st Alibrandi), Zani, Pellegata, Castoldi (38st Torrisi). A disposizione: Carniel, Costas, Moda, Marini, Zhuri. All. Albertini
Ardor Lazzate: Mauri, Cristiano, Carraffiello (13pt Grassi), Ferrari, D’Astoli, Sala, Martini, Martegani (39st Consolazio), Iacovelli, Bollini, Martino (26st Accetta). A disposizione: Quadranti, Spano, Villa, Gerevini, Galli, Giglio. All. Campi
Arbitro: Romanelli di Lanciano, assistenti Brunetti di Milano e Daghetta di Como