Sgominata banda di ladri e pusher albanesi. Furti e droga anche a Saronno

SARONNO – BUSTO ARSIZIO Alle prime ore della mattinata, i carabinieri della Compagnia di Busto Arsizio hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 10 soggetti facenti parte di una banda composta quasi esclusivamente da cittadini albanesi, residenti nel basso varesotto e nell’hinterland milanese, responsabili a vario titolo di furti in abitazione, in azienda e di spaccio di sostanze stupefacenti.
Il provvedimento, emesso dal giudice per le indagini preliminari di Busto Arsizio su richiesta della stessa Procura, parte dall’attività investigativa dei carabinieri di Busto Arsizio, che hanno accertato le responsabilità degli indagati in ordine alla commissione di numerosi furti in abitazione ed in azienda. Diverse le realtà produttive colpite in Lombardia, in particolare quelle attive nel commercio dei tessuti pregiati. I profitti dei reati venivano reinvestiti nell’acquisto di sostanza stupefacente, poi rivenduta al dettaglio. Venticinque i furti ricostruiti eseguiti ai danni di aziende di trasporti, un’azienda di tessuti e alcune abitazioni tra Altomilanese e Saronnese. Tre invece i sequestri di sostanze stupefacente (3 kg di marijuana a Como, decine di dosi di cocaina a Saronno e un etto di hashish).
L’indagine è stata avviata nei primi mesi del 2016 a seguito degli accertamenti svolti dopo il furto di un ingente quantitativo di tessuti pregiati – circa 600 rotoli – da un’azienda della provincia di Milano, il cui titolare era stato minacciato in più circostanze, anche con una pistola, affinché non presentasse la denuncia.
Le indagini dei carabinieri hanno consentito sia di identificare gli autori dell’evento sia, in seguito, di risalire all’identità di un gruppo di albanesi componenti un sodalizio criminale dedito alla commissione di reati predatori ed allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Gli arrestati, dopo la notifica del provvedimento, sono stati associati in diverse carceri della Lombardia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
23102018