Visto da Varese: Un master per insegnare l’italiano come lingua straniera

di EZIO MOTTERLE
L’italiano come lingua straniera, da insegnare insomma a chi italiano non è. Tema attualissimo, dalle vaste implicazioni sociali e culturali, affrontato ora sul piano didattico dall’Università dell’Insubria con un master per “formatori interculturali di lingua italiana per stranieri” (Filis) cui è possibile iscriversi entro l’8 ottobre. Un percorso didattico post lauream di primo livello, “per rispondere – si sottolinea – alle richieste dettate dalla condizione di multiculturalità che caratterizza la società contemporanea, e che sarà tra le prime emergenze del prossimo futuro”. Il master è rivolto a tutti coloro che già lavorano o che desiderano lavorare nel campo dell’insegnamento dell’italiano come lingua straniera. Frequentabile on line, è riconosciuto dal ministero come titolo di specializzazione e può essere utilizzato per l’inserimento nel settore di insegnamento della lingua italiana in centri linguistici, istituti di cultura e di formazione, enti locali, associazioni, cooperative, imprese pubbliche e private. Chiaro il messaggio che parte da Varese. La lingua di Dante, insomma, come arricchimento per soggetti approdati in italia, elemento di integrazione in una società al centro di una rivoluzione culturale, problema particolarmente sentito in terre approdo per tanti immigrati vecchi e nuovi con voglia di parlare l’italiano facendone mezzo di costruzione e conoscenza. Per il master l’Università dell’Insubria ha creato una piattaforma e-learning su cui ogni settimana verranno pubblicati i link alle lezioni video registrate. Tutte sono liberamente fruibili in streaming, senza vincoli d’orario. Gli argomenti – ricorda l’ateneo – saranno poi approfonditi con lo studio di testi, indicati di volta in volta dai docenti, tutti reperibili in rete, e con la stesura di elaborati valutati e commentati singolarmente. In questo modo viene garantito il contatto regolare, diretto e personale, tra docenti e studenti. Il servizio di tutorato sarà inoltre sempre disponibile, in orario d’ufficio, non solo sui social ma anche al telefono. Alla fine del corso avranno luogo l’esame finale (scritto) e la discussione della tesi di master. Sono le uniche due occasioni in cui è richiesta la presenza fisica dei partecipanti.