Giovedì sera “sui ponteggi” per scoprire i segreti degli affreschi

SARONNO – “E’ stato emozionante vedere i saronnesi restare a bocca aperta davanti ai colori e alla ricchezza di dettagli degli affreschi della chiesa di San Francesco”.
Sono le parole di una delle guide che giovedì sera hanno accompagnato i primi saronnesi sui ponteggi ed ammirare da vicino gli affreschi sopra l’altare dell’edificio religioso più antico di Saronno. Ottimo debutto per l’iniziativa organizzata dai volontari di Chiese aperte con la comunità pastorale “Crocifisso risorto”.
La visita inizia con un momento di approfondimento nella navata centrale Gigi Biffi poi si sale sui ponteggi dove si possono ammirare gli affreschi ripuliti dall’opera di un team di 7 restauratori guidati dalla celebre Pinin Brambilla Barcilon: “E’ stato un’operazione molto complessa – spiega la restauratrice – il tempo, il riscaldamento e i restauri del passato hanno lasciato molti segni e ritrovare i colori e le forme originali non è stato semplice”. Entusiasta dei risultati e anche della possibilità data ai saronnesi di vedere il risultato anche il prevosto monsignor Armando Cattaneo: “Vedere questi affreschi da vicino ci ricorda il grande valore che veniva dato alla bellezza del passato. malgrado i tanti problemi e le difficoltà i nostri padri hanno voluto lasciarci questi tesori e il minimo che possiamo farli è prendercene cura”.
Il restauro, seguito da vicino dall’architetto Carlo Mariani, ha coinvolto alcuni istituti scolastici come l’istituto Padre Monti e il liceo Legnani i cui studenti sono impegnati nell’attività di documentazione degli interventi.
Le visite guidate continueranno tutti i giovedì sera fino al 2 agosto. Per salire sui ponteggi bisogna indossare scarpe adatte ed anti sdrucciolo e non avere con sé borse ingombranti. Per i minorenni è necessaria la presenza di un genitore. Le visite sono in programma dalle 21 alle 22,30 con ultima salita alle 22. E’ possibile effettuare donazioni ed offerte per contribuire alle spese del restauro e il nome dei benefattori sarà iscritto nel libro d’oro che sarà conservato all’interno dell’edificio di culto.
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30062018