Cina e Saronno più vicine grazie all’associazione Shuren

SARONNO – Appuntamento a Villa Gianetti, sede comunale di rappresentanza in via Roma, dove sabato scorsi si è tenuto un convegno per i dieci anni dell’associazione “Shuren”, a fare gli onori di casa la responsabile locale Li Zhang. Si è parlato della storia del sodalizio, dei rapporti fra Saronno e la comunità cinese, dell’intento di mantenere i contatti culturali e linguistici con la Madre padria da parte dei giovani d’origine cinese cresciuti in Italia, e delle opportunità economiche e “turistiche” del comprensorio.
Fra i presenti il console per i rapporti culturali della Repubblica popolare cinese a Milano, Guan Haibo; il prevosto di Saronno monsignor Armando Cattaneo, l’assessore comunale alla Cultura, Maria Assunta Miglino; ed il vicesindaco Pierangela Vanzulli. C’era anche Francesco Imparato, insegnante di cinese in un istituto superiore cittadino. Li Zhang si è soffermata sulle iniziative promosse dall’associazione e della collaborazione con la curia. Con il prevosto che ha sottolineato le potenzialità saronnesi in termini di accoglienza ed anche culturali, “sarebbe bello se su tragitto fra Milano e Como, le comitive di turisti cinesi si fermassero anche nella nostra città”. Mentre l’assessore Miglino ha ricordato la storia della città di Saronno, “città degli angeli” di Guadenzio Ferrari e Bernardino Luini. Da parte del vicesindaco Vanzulli l’apertura a studiare iniziative comuni e collaborazioni con il consolato cinese. Ben accolta dal console Haibo, “ma va migliorata la sicurezza, e vi dovete attrezzare”.
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19062018