Delitto nel Parco Lura: il mistero resta fitto

SARONNO – Malgrado le serrate indagini dei carabinieri coordinate dalla procura di Busto Arsizio resta fitto il mistero dell’omicidio nel parco Lura.
A rendere complesso il lavoro degli inquirenti il fatto che la vittima Magdy Atalla Beshay 47enne trovato morto colpito da diverse coltellate nell’area verde tra Saronno e Rovello Porro vivesse a Saronno da settembre ma senza, apparentemente, avere contatti con la città e i saronnesi.
A parte la moglie e le figlie nessuno lo conosceva. La sera del 17 aprile aveva detto che sarebbe uscito a fare una passeggiata e il suo corpo senza vita è stato trovato alle 22,30 da una guardia ecologica. Sono state subito escluse le ipotesi di una rapina e quella di un delitto legate al mondo della droga. Si è parlato anche dell’ipotesi che omicidio dettato da motivi religiosi: la famiglia Beshay è cristiana copto. In Egitto l’attività gestita da Magdy Atalla era stata colpita da un attentato e proprio per si erano rifugiati in Italia.
Qui però aveva vissuto come in una bolla, senza contatti con vicini o connazionali. Una circostanza che rende davvero complesse le indagini.
(alcuni sopralluoghi nel parco)
04062018