M5S, Vanzulli: “Ecco perchè bocciamo il bilancio 2017”
SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo integralmente l’intervento di Davide Vanzulli di Movimento 5 stelle in merito all’approvazione del bilancio consultivo 2017.
“Quando si parla del “settore polizia locale” si legge che “gli interventi posti in essere dall’amministrazione hanno eliminato quasi totalmente la presenza di soggetti extracomunitari dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti nelle aree limitrofe alla stazione ferroviaria e nella zona a Traffico Limitato”, magari…ne sarei ben felice! questa affermazione ritengo non corrisponda alla realtà, il problema degli spacciatori in stazione è tutt’altro che risolto. Non dico sia un problema facile da affrontare ma siamo ben lontani dal considerarlo “quasi totalmente eliminato”.
Anche il problema della sicurezza in centro, nella Zona a Traffico Limitato, non è stato risolto con il potenziamento dell’impianto di videosorveglianza e con le altre iniziative poste in essere da questa amministrazione; su questo punto ritengo che l’unica valida strada percorribile possa essere quella di rianimare il centro di cittadino, di cercare di incentivare i negozianti ad organizzare iniziative ed eventi volti a far sì che il centro torni, anche in orario serale ad essere più vivo e frequentato, anche dopo la chiusura dei negozi, ciò trasmetterebbe ai cittadini saronnesi un senso di sicurezza che oggi manca.
Per quanto riguarda la sicurezza stradale, nonostante gli interventi che sono stati effettuati, segnalo che, nel corso dell’anno passato, vi sono stati parecchi investimenti di pedoni, dato preoccupante che l’Amministrazione deve seriamente prendere in considerazione, cercando di intervenire in modo mirato nelle zone ove si verificano il maggior numero di sinistri. Personalmente l’intervento di riqualificazione della rotatoria tra Via Don Bellavita e Via Don Volpi non lo comprendo, trovo che così come è stata rifatta sia molto più pericolosa di
prima.
Per quanto riguarda l’istruzione, nello specifico il capitolo dedicato al servizio di ristorazione scolastica, mi sarebbe piaciuto leggere che per gli alunni saronnesi fosse
possibile portare il pasto da casa in alternativa al servizio mensa, nel rispetto dell’impegno preso da questa amministrazione con l’approvazione di una mozione; invece, a distanza di
un anno non mi risulta essere stato nemmeno avviato il percorso con i dirigenti scolastici dei vari istituti saronnesi per l’attuazione del pasto da casa, e soprattutto non mi risulta ci sia stato un coinvolgimento dei genitori di carattere almeno informativo sulla questione.
Passando alla parte numerica del rendiconto, nel corso dell’anno 2017 le Entrate complessive del Comune sono state simili a quelle dell’anno 2016. Le aliquote dei tributi locali nell’anno 2017 sono rimaste, sostanzialmente, invariate rispetto al 2016, pertanto, l’impegno che la Lega aveva inserito nel proprio programma elettorale di ridurre le tasse ai cittadini saronnesi non è stato realizzato. Anche questa Amministrazione continua a chiedere un notevole sforzo economico ai propri cittadini per recuperare le risorse necessarie per il funzionamento della macchina comunale.
Per quanto riguarda un’altra tipologia di Entrate, quelle per violazione al Codice della Strada, anche nel corso del 2017 la percentuale di riscossione, seppur leggermente aumentata rispetto al 2016, è comunque molto bassa, pari al 47% dell’accertato, auspico che le attività di recupero coattivo dei crediti possano portare gli effetti sperati a beneficio delle casse comunali.
Passando alle spese del Comune nell’anno 2017, noto con dispiacere un taglio di circa 70.000 euro rispetto alle risorse impegnate nell’anno 2016 nella missione istruzione e diritto allo studio e un taglio di circa 85.000 euro nella missione relativa alle attività culturali, il continuo taglio delle risorse nell’istruzione e nella cultura è un preoccupante segnale per i cittadini saronnesi, stiamo parlando di settori fondamentali che andrebbero sostenuti con maggior impegno nell’interesse dell’intera comunità saronnese.
Tagli ancora più significativi sono stati apportati nel corso del 2017 nella missione relativa allo sviluppo economico e compatibilità, e più specificatamente in relazione al commercio. L’amministrazione nel Documento Unico di Programmazione scriveva: Propositi che non hanno trovato un riscontro nelle somme impegnate dall’Amministrazione nel corso del 2017, in riduzione rispetto al 2016. Pertanto mi chiedo quali investimenti mirati sono stati posti in essere per rilanciare il commercio e le attività produttive cittadine? Non dobbiamo stupirci se Saronno non è più considerata una città attraente, un punto di riferimento per i cittadini dei comuni limitrofi che migrano altrove, dove l’offerta è decisamente più interessante.
Anche nella missione diritti sociali, politiche sociali e famiglia si riscontra un notevole taglio delle risorse, di oltre 100.000 euro, impegnate per gli interventi in favore delle famiglie. Tenuto conto della drammatica situazione occupazionale e sociale in cui versa il paese, ritengo inopportuna la scelta dell’Amministrazione di operare ulteriori riduzioni alle risorse impegnate in un settore così importante e delicato come quello delle politiche sociali e della famiglia. In conclusione per tutte queste motivazioni voteremo contro l’approvazione del bilancio consolidato de 2017, anno che non ha visto il rilancio di Saronno sotto nessun punto di vista.
23042018