Auto come il tram: viaggia sui binari a Limbiate

LIMBIATE – E’ successo nel pomeriggio di venerdì 9 marzo e il protagonista è un cittadino rumeno, 50enne, residente a Limbiate.
L’uomo, a bordo di un’Alfa Romeo con targa della Romania, stava percorrendo via Dei Mille da Varedo in direzione Mombello ma, invece di utilizzare la corsia di marcia corretta, transitava indisturbato sui binari del tram. All’arrivo della pattuglia della polizia locale, avvertita da una chiamata giunta alla centrale operativa verso le 15.30, l’auto percorreva ancora un chilometro circa, prima di essere costretta a fermarsi alla rotatoria tra via Casati e via Monte Bianco, bloccata dalla volante dei vigili, preoccupati per la guida pericolosa e per lo scoppio dei pneumatici, che si presentavano fumanti a seguito del surriscaldamento provocato dal contatto delle gomme con le rotaie.
Il conducente dell’auto, già noto agli agenti intervenuti, presentava evidenti sintomi correlati all’ebbrezza alcolica e veniva quindi accompagnato presso il comando di piazza Cinque Giornate: sottoposto al pre-test, si riscontrava un esito di 1,90 g/l e anche le successive campionature effettuate con etilometro evidenziavano un tasso pari rispettivamente a 1,62 g/l e 1,76 g/l (il massimo consentito dalla legge è 0,5 g/l).
La polizia locale procedeva quindi al deferimento del rumeno all’Autorità Giudiziaria per il reato di guida in stato di ebbrezza con tasso alcolemico superiore di più di tre volte il consentito e con coinvolgimento in incidente stradale: il Codice della Strada prevede l’arresto da 6 mesi a 1 anno e l’ammenda da 1.500 a 6.000 euro, nonché il ritiro della patente di guida (italiana) e la confisca dell’autovettura, peraltro non assicurata e quindi rimossa con il carro attrezzi per essere sequestrata.
Ad aggravare la posizione, il fatto che l’auto esponeva targa rilasciata in Romania nonostante il veicolo risultasse immatricolato in Italia: al conducente è stato quindi contestato anche un illecito per l’uso di targhe veicolari non proprie sull’autovettura (che prevede la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 2.000 a 8.000 euro, oltre alla confisca per la distruzione della targa stessa).
Nessun problema per la circolazione stradale né tranviaria: fortunatamente il passaggio del tram era programmato per le 16.45.
11032018