Gori nella stazione dello spaccio nelle Groane, ma la Lega non ci sta

CERIANO LAGHETTO – Giorgio Gori, candidato governatore per il centrosinistra in Regione Lombardia, visiterà la zona mercoledì prossimo, ore 14.15, in stazione Ceriano-Groane, tratta Saronno-Seregno-Monza-Albairate, una scelta non casuale visto che si tratta di uno dei punti più sensibili per la problematica dello spaccio di sostanze stupefacenti. Ma la Lega non ci sta. Il deputato Paolo Grimoldi, il sindaco di Ceriano Dante Cattaneo e l’assessore di Lazzate Andrea Monti alzano la voce:
«Siamo lieti di sapere che Giorgio Gori, forse per la prima volta in vita sua, prenderà un treno tra i pendolari e visiterà alcune stazioni ostaggio del degrado e dell’insicurezza causata dagli immigrati clandestini fatti entrare dal governo del Pd. Sarà un’occasione per far scoprire a Gori che quasi ogni settimana sulle tratte lombarde un clandestino rapina, aggredisce o molesta anche sessualmente i passeggeri, oltre le aggressioni ai controllori che ormai sono routine. L’ennesimo grave fatto di violenza su un treno in Lombardia e’ avvenuto martedì notte nel lodigiano, sulla tratta Piacenza-Milano, dove una gang di giovani immigrati africani, di cui due irregolari, un nigeriano e un marocchino, ha accoltellato e rapinato un ragazzo e malmenato un altro passeggero. Come Lega denunciamo da mesi come i treni delle tratte lombarde continuino ad essere un far west dove passeggeri e controllori sono in balia di immigrati stranieri, spesso clandestini che non dovrebbero trovarsi qui. La Regione Lombardia, a sue spese, sta pagando un servizio di vigilanza privata sui treni lombardi e nelle stazioni ma è evidente che serve di più, servono i militari dell’esercito, sui vagoni e nelle stazioni, per controllare quanto avviene a bordo ma anche chi sale e chi scende. A Roma però nessuno ci ascolta. Il governo, il ministro Minniti e il ministro Pinotti cosa aspettano a svegliarsi? Aspettano che ci scappi il morto? Siamo curiosi di vedere la faccia di Gori quando toccherà con mano il degrado provocato dalla politica lassista della sua maggioranza».
12012018
(in foto il sindaco Cattaneo mentre parla con uno spacciatore sui binari)