Spaccio: Forza Nuova marcia nel bosco del Rugareto

CISLAGO – Lo scorso fine settimana i militanti di Forza Nuova della provincia di Varese, assieme ad una delegazione del Movimento sociale Fiamma tricolore, hanno svolto una manifestazione contro lo spaccio di droga, il degrado e l’insicurezza nel bosco del Rugareto fra Marnate, Cislago e circondario. Gli aderenti addentratesi nella boscaglia all’altezza del passaggio con sbarra situato a Marnate in via Kennedy hanno percorso i principali sentieri e aree circostanti sia verso Gorla Minore che Rescaldina.”Alla vista dell’importante assembramento nazionalista, munito di bandiere e da uno striscione riportante il più che significativo slogan “Droga e immigrazione, piaga da estirpare. Liberiamo il bosco del Rugareto” un paio di spacciatori non certo marnatesi e neanche italiani si sono immediatamente dileguati – si legge in una nota di Fn – Durante il loro passaggio i forzanovisti hanno potuto notare numerose siringhe abbandonate dai tossicodipendenti e all’altezza delle postazioni utilizzate dagli spacciatori nell’attendere i clienti diversi resti spenti di falò, borse ed effetti personali dalla dubbia provenienza e immondizia”.
Forza Nuova tramite tale manifestazione chiede a gran voce agli amministratori del territorio una più che tempestiva bonifica dell’area comprensiva anche dell’allontanamento definitivo degli spacciatori.”Se, ancora, ciò non dovesse avvenire il Movimento sarà ben pronto ad intraprendere altre concrete azioni di protesta, a oltranza fino a quando la piaga droga, immigrazione e insicurezza non venga completamente debellata. Forza Nuova della provincia di Varese intende infine replicare alle dichiarazioni pre-corteo del sindaco di Marnate, Scazzosi”. Il responsabile di Forza Nuova, Federico Russo, sottolinea:“La sua arroganza nell’affermare “sottolineo che gli unici che possano organizzare eventi per far rivivere i boschi sono gli amministratori con Pro Loco ed enti deputati” ci fa sorridere. Il nostro intervento è stato richiesto da diversi cittadini esausti proprio dalle sue sole promesse e proclami puramente propagandistici. Se il sindaco Scazzosi avesse veramente a cuore la ri-stabilizzazione della legalità, del decoro e della sicurezza avrebbe dovuto essere prima fila della nostra manifestazione e di qualsiasi altro evento pianificato con i medesimi obbiettivi. Le nostre richieste sono ben chiar. Se si verificherà solamente l’ennesima inconcludente campagna mediatica dal bosco del Rugareto porteremo la nostra protesta fin dentro il municipio”.
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13112017