Visto da Varese: Ed è subito Fiera…

di EZIO MOTTERLE
Settembre, l’economia varesina va verso una ripresa all’insegna dell’ottimismo: ed subito Fiera. Puntuale da 40 anni, l’ormai tradizionale kermesse non ha tradito le attese: si chiude oggi (apertura dalle 10 alle 21, ingresso gratuito) una manifestazione ricca di eventi divenuta appuntamento irrinunciabile per un’area al centro di grandi prospettive di sviluppo. La Fiera di Varese è stata anche l’occasione per sottolineare importanti progetti infrastrutturali: uno per tutti, il capoluogo avrà presto una grande opportunità di rilancio, legata all’apertura della ferrovia che collegherà direttamente la città-giardino alla Svizzera attraverso la linea Arcisate-Stabio, in completamento entro l’anno. Lo ha ricordato il sindaco Davide Galimberti, intervenuto all’inaugurazione della rassegna allestita sul lungolago della Schiranna, sottolineando in particolare che Varese con questo collegamento ribadisce la volontà di aprirsi a una dimensione europea, cogliendo l’occasione per dare concreto sostegno anche ai primati economici di cui la Fiera resta una passerella fondamentale. Nei vari padiglioni, sottolineano i promotori, viene messa in mostra l’economia reale, la piccola e media impresa simbolo di un territorio che lavora e produce. Istituzioni dunque in prima fila per documentare questo ruolo da protagonista della 40° edizione della rassegna, opportunità di confronto a 360°. “Questo è un appuntamento importante, perchè valorizza il nostro territorio, la promozione delle nostre eccellenze nel mondo, un impegno sul quale Regione Lombardia ha puntato e continua a puntare tantissimo”, ha ricordato il governatore Roberto Maroni, tradizionalmente presente al taglio del nastro.Tante le aree tematiche. Dal grande spazio dedicato alla casa, vetrina sul mondo dell’arredamento tradizionale o di ultima tendenza, all’esposizione di migliaia di articoli di artigianato italiano ed estero, dai riflettori puntati sulle soluzioni abitative chiavi in mano realizzate all’insegna del risparmio energetico, alle eccellenze enogastronomiche tra sapori e tradizioni locali con la possibilità di degustare ed acquistare prodotti di altissima qualità. Il tutto tra concerti, spettacoli, dibattiti, ospiti di forte richiamo. davanti a un pubblico numerosissimo, tanto da far prevedere un record assoluto di presenze. Decisamente un ottimo segnale per quest’autunno varesino che già statistiche e sondaggi annunciano ricco di soddisfazioni. Almeno per l’economia.