Festini hard e droga: nuovi guai per il pusher incastrato dalla mamma del cliente

MOZZATE – Nuovi guai per il 44enne di Cavignasco, in provincia di Milano, già accusato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, Per lui nelle ultime ore si è aggiunta l’accusa di cessione di stupefacente finalizzata ad ottenere prestazioni sessuali da soggetto tossicodipendente.
I carabinieri di Mozzate gli hanno notificato, al carcere Bassone di Como, dove si trova detenuto dal gennaio scorso una nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Tutto è iniziato quando un giovane mozzatese era finito all’ospedale con le conseguenze dell’assunzione di sostanze stupefacenti. I familiari si erano rivolti ai militari della stazione cittadina che avviando le indagini avevano rintracciato e arrestato lo spacciatore.
Nella sua abitazione milanese erano stati trovati 16 grammi di mefredone oltre a tutto il necessario per confezionare le dosi. In questi mesi, continuando le proprie indagini, i militari hanno ricostruito l’attività di spaccio del 44enne trovando prove ed indizi su come negli ultimi 4 anni lui abbia rifornito droga sintetica molti clienti tra il Comasco e il Milanese.
In particolare i carabinieri hanno ricostruito quando accaduto ad alcuni festini in cui sarebbero anche stati organizzati anche incontri di natura sessuale. Proprio da questa circostanza è arrivato il provvedimento di custodia cautelare e la nuova accusa.
16072017