Cinema sotto le stelle, rigettata l’interpellanza. Pd: “Che cosa si vuol nascondere?”

SARONNO – Le polemiche per la mancata organizzazione del “Cinema sotto le stelle” sono destinate a crescere coinvolgendo la politica. Soprattutto dopo che l’ufficio di presidente del consiglio comunale saronnese ha deciso di rigettare, facendo riferimento al mancato rispetto dei tempi tecnici, l’interpellanza presentata dal Pd per fare chiarezza sulla vicenda.
“Avremmo voluto chiedere chiarimenti all’amministrazione, durante il prossimo consiglio comunale, di quanto successo al “Cinema sotto le stelle” – spiega il capogruppo Pd Francesco Licata – avremmo voluto sapere perché il contributo richiesto non fosse stato concesso, trattandosi di un importo minimo (5000 euro) rispetto al beneficio da sempre ricavato dalla città”. Una richiesta di chiarimenti legata alla manifestazione e alla sua cancellazione che tante domande ha suscitato dopo le informazioni fornite dall’assessore alla Cultura Lucia Castelli e la lettera aperta del gestore Vittorio Mastrorilli.
“Avremmo voluto esercitare un normale diritto, basilare per chi svolge una funzione pubblica come noi, ovvero chiedere una risposta ad una legittima richiesta della città, della quale siamo rappresentanti. Lo avremmo chiesto con un’ interpellanza ma la verde amministrazione padana ha deciso, con una pedissequa ed inusuale osservanza di una controversa norma del regolamento, mai registrata in precedenza o in altri casi, di rigettarla perché fuori tempo massimo”.
Una scelta che suscita molte domande: “Da cosa si nascondono? Perché tutto questo fastidio per dare una risposta trasparente ad una legittima richiesta di un chiarimento? Purtroppo la deriva censoria che si è innescata già da diverso tempo sembra non allentarsi, ma noi non ci stiamo. Non smetteremo mai di informare i cittadini e chiedere chiarimenti, soprattutto non chineremo la testa davanti alla prepotenza”
Riportiamo di seguito il testo integrale della mozione firmata da tutto il gruppo consiliare del Pd
INTERPELLANZA
PER CHIARIMENTI IN MERITO ALLA MANCATA ESECUZIONE DELLA RASSEGNA ESTIVA DENOMINATA “CINEMA SOTTO LE STELLE”
Premesso che
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La rassegna estiva di cinema, denominata “Cinema sotto le stelle” costituiva ormai da decenni un momento di ritrovo ed aggregazione per la Città riscuotendo da sempre negli anni un successo di pubblico a testimonianza della validità dell’iniziativa e della qualità della programmazione
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Il Cinema Silvio Pellico è incaricato dell’organizzazione della suddetta iniziativa da una delibera di Giunta del 2013
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Il mese di agosto rappresenta da sempre un periodo critico per chi rimane in città vista la grossa difficoltà a trovare luoghi e spazi di aggregazione, conseguenza dell’esodo estivo che determina la temporanea chiusura massiva degli esercizi commerciali soprattutto quelli legati all’intrattenimento.
Constatato che
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Il Gestore del Cinema Silvio Pellico, organizzatore storico della rassegna estiva, dichiarava quanto segue, evidenziando le criticità che hanno portato alla soppressione dell’iniziativa:
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Fu richiesto in data 16 marzo un contributo all’amministrazione comunale, in un’ottica di sussidiarietà, senza il quale la rassegna estiva non avrebbe potuto svolgersi
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Tale contributo ammontava a € 5000 per una rassegna che dura 2 mesi e che prevede 40 proiezioni
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Le alternative (al contributo) proposte dal comune sono state esattamente ciò che il Comune era già riuscito a fare in questi anni ovvero lo spazio di Casa Morandi, i bagni, la disposizione delle sedie, il volantinaggio o “che – come lo scorso anno – ci è stato promesso e non mantenuto, con altri costi a nostro carico”
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Altre alternative erano impraticabili perché contrarie ad una seria organizzazione delle attività o non corrispondenti alle normative vigenti
SI INTERPELLA PER SAPERE
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Se è vero che non si stata data risposta alla parte proponente dopo l’incontro avvenuto il 16 marzo e che nulla sia stato compiuto per trovare una soluzione per dare continuità alla rassegna
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Quali siano le motivazioni per cui il contributo richiesto non sia stato concesso trattandosi di un importo minimo rispetto al beneficio della da sempre ricavato dalla Città
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Quali furono, nel dettaglio, le alternative che l’Amministrazione propose in luogo del contributo
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Quali siano le proposte culturali che l’Assessorato intende proporre e concretizzare a beneficio della città sia per il periodo estivo che per i prossimi anni.